Sciopero del “porta a porta”. Soddisfatti i sindacati “ma è solo l’inizio”
MUGELLO – Uno sciopero molto partecipato quello dei lavoratori dell’Ati Mugello, ditta appaltatrice di Alia che opera nel servizio di “porta a porta” che chiedono un giusto trattamento economico e un diverso inquadramento per le loro mansioni nelle operazioni di raccolta differenziata porta a porta. Uno sciopero che annunciano essere il primo ma non l’ultimo, con i lavoratori pronti a far valere le proprie ragioni anche in via legale (articolo qui).
“Lo sciopero è andato benissimo – ha raccontato il rappresentate di Usb Stefano Teotino – c’è stato il 90% delle adesioni ed abbiamo avuto l’interessamento da parte di alcune forze politiche, con dei consiglieri regionali che si sono presentati insieme ad altri sindacati. Naturalmente questo è solo l’inizio di questa lotta perché siamo al primo sciopero. Adesso il nostro compito è quello di intraprendere più strade: quella legale, con una causa di lavoro sulla questione; e quella politica, anche perché la RT si è già pronunciata per quanto le reinternalizzazioni di Pisa e pretendiamo che si pronunci per quanto riguarda la situazione dei lavoratori Ati e della responsabilità di Alia”.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Febbraio 2021