Intervento di “salvataggio” per il crocifisso della chiesa di Paterno
VAGLIA – Mercoledì 23 Agosto, grazie a un intervento dei Vigili del Fuoco, il crocifisso ligneo della chiesa di Paterno, edificio sacro che ormai da anni versa purtroppo in stato di abbandono, è stato rimosso e sarà collocato all’interno della pieve di Vaglia. Un intervento richiesto dagli stessi cittadini della piccola frazione e coordinato dal parroco, don Matteo Perini.
E don Matteo, per questa piccola operazione di “salvataggio”, tiene particolarmente a ringraziare i Vigili del Fuoco per la loro grande dispobinilità, sia del comando provinciale sia dalla squadra di Borgo San Lorenzo guidata da Giovanni Innocenti. E spiega: “L’idea del recupero del crocifisso di Paterno nasce dalla gente della frazione, dall’affetto che hanno per il loro borgo, la loro chiesa, la loro storia. E’ stato un desiderio della popolazione: persone di varie generazioni, tra cui anche giovani, mi hanno contattato e hanno chiesto la rimozione di questo crocifisso per metterlo al sicuro”.
Ne è nata una operazione che ha coinvolto l’Istituto di Sostentamento del Clero, proprietario dell’immobile, per il quale don Matteo tiene a ringraziare il responsabile, don Giuliano Landini, e anche il diacono Alessandro Bicchi dell’ufficio beni culturali ed ecclesiastici dell’arcidiocesi di Firenze che ha dato il nulla osta allo spostamento del crocifisso, una copia moderna di quello di San Damiano, dalla chiesa di Paterno alla chiesa di Vaglia. “Così – spiega don Matteo – i parrocchiani di Paterno si sono attivati, con i volontari. Un ringraziamento particolare va a Roberto d’Agostino per aver messo a disposizione il furgone con cui abbiamo potuto trasportare il crocifisso”.
E’ una storia lunga quella della chiesetta di Paterno e della sua canonica che, di proprietà dell’Istituto di sostentamento del clero, è anche stata messa in vendita, senza successo. Il sindaco di Vaglia, Leonardo Borchi, spiega che la chiesa è stata più volte vandalizzata e che anche il Comune è intervenuto per mettere al sicuro alcuni arredi, adesso sistemati nei magazzini dell’ente. E ora, con il tetto della canonica già parzialmente crollato, si temeva per quel crocifisso, agganciato al tetto della chiesa.
Una situazione, quella dell’edificio sacro, peggiorata da alcuni anni, quando gli abitanti hanno dovuto lasciare una casa attigua alla struttura, rimasta così in balia dei vandali. Già in passato il Comune era intervenuto per mettere al sicuro alcune targhe in ricordo dei caduti in guerra della frazione; che sono state spostate nel piccolo cimitero di Paterno. E ora anche il crocifisso troverà una nuova collocazione grazie ad una bella collaborazione tra le varie realtà coinvolte.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Agosto 2023