Istituto comprensivo di Borgo, i sindacati sospendono, per ora, lo stato di agitazione contro la Preside
BORGO SAN LORENZO – Dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte dei sindacati, per la situazione venutasi a creare nell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo per i contrasti con la Preside (articolo qui), si è tenuto stamani, negli uffici della Prefettura di Firenze, come prevede la legge, il tentativo di conciliazione tra le Organizzazione Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Gilda e la Dirigente Scolastica, prof.ssa Patrizia Nappa, affiancata da Claudio Bacaloni,
Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale.
Le organizzazioni sindacali, insieme alle RSU, hanno presentato precise richieste. Così il dirigente provinciale Bacaloni, per scongiurare il prosieguo dello stato di agitazione, anche alla luce dell’ispezione inviata a scuola, si è impegnato ad affiancare la Dirigente Scolastica per incontrare le organizzazioni sindacali, discutere i problemi sul tavolo e trovare soluzioni.
I sindacati hanno valutato positivamente questo impegno e sospeso lo stato di agitazione, dichiarando però fin d’ora che, se la fase di interlocuzione non porterà ad atti concreti e tangibili entro il mese di febbraio, verrà proclamato lo sciopero di tutto il personale dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo.
Le richieste avanzate, in sintesi, sono:
1) Programmare l’utilizzo dei docenti di potenziamento della Primaria, così da poter sostituire quelli assenti con supplenti fino al termine delle attività didattiche
2) Attuazione piena e integrale del Progetto I Care come deliberato l’anno scorso
3) Revoca degli incarichi di Alternativa assegnati ai docenti con ore di potenziamento e assegnazione dei medesimi incarichi o con ore eccedenti o con nomine di incaricati annuali, con conseguente ripristino dell’orario dei docenti precedente alle modifiche
4) In vista del PTOF 2019/22 discussione in Collegio Docenti sia del progetto orario del Tempo Prolungato, predisposto dalla relativa commissione, sia del progetto I Care
5) Instaurazione di un corretto rapporto lavorativo con il personale ATA, in modo da favorire una clima proficuo e sereno
6) Qualunque provvedimento adottato non deve essere comunicato verbalmente, bensì in forma scritta.
7) Rispondere alle lettere dei lavoratori in cui si chiedono spiegazioni e/o chiarimenti.
L’incontro si terrà il prossimo 19 febbraio presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze.
ma se una persona è incompetente, incapace di fare il suo lavoro, frapporre ostacoli solo per pararsi il c…o, o peggio, solo raccomandata, sia messa da parte, e se proprio la si vuol tenere nell’ambito, può sempre andare a pulire i cessi.
Non entro nel merito degli adempimenti puramente ed esclusivamente didattici, a cui questa tizia, come tutti i DS, deve attenersi, ma NON AVER ADOTTATO un comportamento consono ai punti 6) e 7), mi fa comprendere di quale infimo livello professionale sia dotato questo soggetto, pur giunto in prossimità del pensionamento.
Evidentemente appartiene a quella tipologia di persone a cui l’esperienza non riesce ad insegnare alcunchè.
Come dire:”più che bollano e più l’assodano”.