La nuova Giunta di Marradi. Triberti nomina tre assessori
MARRADI – Ieri pomeriggio 28 giugno alle 18.30 si è tenuto il primo consiglio comunale dopo le elezioni amministrative di inizio mese che hanno visto vincere, per il suo secondo mandato consecutivo, Tommaso Triberti (articolo qui). Il sindaco ha nominato tre assessori: Vittoria Mercatali, 31 anni, che è stata la responsabile organizzativa della campagna elettorale e ora ricopre, al posto di Rudi Frassineti, il ruolo di vice sindaco e si occuperà di Bilancio, Turismo, Cultura e Sviluppo economico; Giorgio Samorì, 60 anni, che seguirà Lavori pubblici e Ambiente; a Marzia Gentilini, già assessore nella precedente giunta e nella Società della Salute del Mugello, riconfermata, vanno Politiche socio-sanitarie, Casa, Istruzione e Protezione civile.
“Abbiamo deciso di continuare con una giunta composta da assessori esterni come nel precedente mandato amministrativo – spiega il sindaco Tommaso Triberti – confermando un’esperienza collaudata ma allo stesso tempo rivoluzionata con l’ingresso di due volti nuovi, di nuove energie e risorse, ossia la trentenne Vittoria Mercatali e Giorgio Samorì, insieme all’esperienza e comprovata competenza rappresentata da Marzia Gentilini, che ha il preciso mandato di continuare a lavorare al progetto della ‘Nuova casa della salute’. Con questa formazione iniziamo a lavorare per Marradi, continuando il cammino che abbiamo avviato cinque anni fa”.
Il sindaco ha deciso anche di assegnare alcune deleghe ai consiglieri: “Fabrizio Alpi seguirà l’Agricoltura e Fabio Gurioli le Telecomunicazioni, Viola Ciaranfi continuerà con l’Innovazione tecnologica, Alessia Fabbri si occuperà dei Progetti turistici interregionali, Francesca Farolfi delle Politiche giovanili mentre Iacopo Visani seguirà le deleghe di Sport e Risorse del territorio”. Triberti gestirà direttamente Urbanistica, Trasporti e Polizia municipale. Nel prossimo consiglio comunale, previsto per fine luglio, verranno composte le commissioni consiliari.
Sembra tuttavia che queste assegnazioni non siano state da tutti accettate con piacere e pare che qualche mal di pancia ci sia stato. Certamente, da osservatori esterni, non può non saltare all’occhio i casi di Marco Milani e Rudi Frassineti. A loro non è stato dato alcun incarico sebbene Milani abbia avuto ben 175 preferenze e sia stato il primo tra i consiglieri eletti. Per quanto riguarda Frassineti, invece, pare proprio una bocciatura la decisione di non riconfermargli il ruolo di vice sindaco. Eppure alle elezioni di “acqua al mulino” ne aveva portata: terzo nominativo tra gli eletti, con 156 preferenze.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 giugno 2018