La prima Notturna di San Lorenzo: ben 233 al via

C’era molta attesa a Borgo per l’inizio di questi festeggiamenti del Santo Patrono (articolo qui, ndr) con una formula nuova che prevedeva l’utilizzo del centro di Borgo e dei giardini di piazza Dante per provare a rianimare una ricorrenza che aveva bisogno di tornare al centro dell’agenda degli eventi estivi.
La ProLoco ed il suo presidente Alessio Capecchi hanno puntato tutte le fiches sulla partecipazione dei borghigiani e, a giudicare dalle presenze del primo giorno, la scommessa può dirsi assolutamente vinta.
Ieri, 8 Agosto, è andata in scena la prima corsa Notturna di San Lorenzo (non competitiva, articolo qui, ndr)) che vedeva i corridori sfilare per i luoghi simbolo di Borgo, dalla Pieve a Villa Pecori alle vie e vicoli che circondano Corso Matteotti. La Pro Loco aveva calcolato di ricevere un centinaio di iscrizioni e invece subito prima della partenza la sorpresa: 233 corridori al via!
La corsa è stata definita divertente dai corridori e suggestiva per il percorso particolare che si concludeva davanti al Palazzo Comunale.
Una corsa con Borgo al centro, in tutti i sensi.
Prima e dopo la gara una bella animazione musicale ai giardini di Piazza Dante e un mercatino tutto intorno.
Il primo giorno dei nuovi festeggiamenti è iniziato con un bello spirito di comunità e tanto impegno da parte di tutti. Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Paolo Omoboni (che ha partecipato alla Family Run) durante il discorso di premiazione dei vincitori. Il Sindaco ha ringraziato la ProLoco e tutti i cittadini.
Cosa ha mostrato questa bella corsa?
Ha mostrato che forse per Borgo bisogna ricominciare a rischiare, a rischiare anche un insuccesso ma a tentare di raggruppare sempre di più le varie anime e categorie che caratterizzano il tessuto dei borghigiani. Basta guardare il cartellone degli sponsor per vedere che, per esempio, commercio e associazioni si sono spesi davvero per questa iniziativa.
La ProLoco e con lei tutto lo staff organizzativo ha scommesso sulla voglia delle persone di stare insieme e di recuperare qualche tradizione che ancora oggi risulta vincente.
Sicuramente, come in tutte le cose a Borgo, ci sarà da sottolineare anche le cose che non vanno, ma ieri sera non si sono viste.
Si è vista una Borgo di notte piena di persone curiose. Piena di famiglie e di bambini.
La gioia sincera nei volti di Alessio Capecchi e, con lui, di tutti i ragazzi della ProLoco è sicuramente il più bel premio di questa gara perché fino a quando il sorriso sconfigge il sudore significa che l’emozione sconfigge il razionale.
E a Borgo abbiamo anche bisogno di emozioni.

Niccolò Grifoni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 agosto 2015