La scomparsa di Giancarlo Boni, sindaco di Firenzuola per quindici anni
Si è tenuto venerdì 15 maggio alle 10, nella chiesa di San Giovanni Battista a Firenzuola, il funerale di Giancarlo Boni, che fu sindaco socialista di Firenzuola dal 1975 al 1990. Prima alla guida di una giunta Pci-Psi, poi guidando una giunta formata da Dc e Psi. E fu poi ancora in amministrazione, come vicesindaco di Giovanni Vignoli, ed anche come consigliere comunale.
E se da tempo aveva lasciato la politica attiva, non aveva perso la passione per la vita del paese. Da tempo in pensione -aveva lavorato per la Sita, come autista-, il suo maggiore cruccio era la mancata realizzazione della bretella di Firenzuola, che fu tra i primi a proporre e a sostenere. Ed è stato anche presidente del Comitato pro-bretella. “Il mio ricordo di Giancarlo -dice il sindaco firenzuolino Claudio Scarpelli- è quello di una persona sempre vicina alla gente, sempre attento alle esigenze delle persone, dalle più semplici alle più complesse, sempre pronto ad ascoltare tutti e a farsi carico dei problemi. L’ultima chiamata me la fece poche settimane fa, per parlare della situazione degli ambulatori comunali. E ricordo il suo impegno come amministratore. Uno dei suoi vanti maggiori era per un’opera che ora sembra scontata, ma non lo era prima degli anni ’70 in un territorio vasto come il nostro, ovvero il grande sviluppo della rete acquedottistica firenzuolina. Andare a portare l’acqua in tutte le frazioni fu uno dei suoi obiettivi primari, pienamente centrato. E’ stata una figura davvero importante per la nostra comunità, che ha retto il nostro comune in anni difficili e complicati, e che ha saputo ben amministrare.
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, 14 maggio 2015