La siccità più forte di sempre. Ma al momento il sistema idrico in Mugello regge. Publiacqua fa il punto
MUGELLO – La siccità morde ma per adesso il sistema tiene. Questa in estrema sintesi la situazione dell’approvvigionamento idrico sul territorio dei 46 Comuni dove Publiacqua gestisce il servizio. Una situazione che, appunto, vede tutti i sistemi acquedottistici legati al sistema Bilancino – Anconella resistere anche di fronte a questo rovente e siccitoso primo scorcio d’estate ma che invece merita una maggiore attenzione per tutti quei sistemi che invece fanno affidamento in modo preponderante o esclusivo su risorse locali.
Sistemi acquedottistici dove il “livello” della risorsa è oggi pari a quello che in un anno “normale” si sarebbe registrata a fine agosto – a testimonianza di un’estate che si classifica al momento come la più calda dopo quella del 2003 – e di una situazione siccitosa che si protrae da molti mesi: da inizio 2022 nei nostri territori si registrano contrazioni significative di pioggia con punte intorno al 50%. Situazione che ha portato il Presidente della Regione a dichiarare lo stato di emergenza.Su tutto il territorio abbiamo al lavoro squadre di ricerca perdite in modo da intercettare quelle che gravano particolarmente sugli acquedotti in questa fase di scarsità di risorsa (vedi caso di Pratolino a Vaglia).
Dal 2018, l’azienda, ha ridotto di 21 milioni di metri cubi l’acqua persa lungo il tragitto in rete, per una riduzione percentuale del 27% pari ad un terzo del massimo invaso di Bilancino (69 mln di mc). Sul Mugello dal 2018 ad oggi abbiamo ridotto le perdite di -21%.
Uno sforzo di riduzione delle perdite per cui Publiacqua ha investito nel solo 2021 41,6 milioni di euro e che ci porta oggi ad avere tempi di intervento ottimi anche grazie al rafforzamento delle squadre in campo destinate alla ricerca dei guasti: nell’80% %dei casi l’intervento di riparazione è realizzato entro i due giorni dalla segnalazione; il 40% delle perdite è riparato entro il giorno stesso della segnalazione. Fondamentale per raggiungere questi traguardi, la digitalizzazione e distrettualizzazione della rete. Oggi, oltre ad avere tutti gli impianti principali collegati al nostro telecontrollo centrale dell’Anconella, da remoto possiamo verificare anche i livelli di pressione e le eventuali grandi anomalie in rete. Sulla base di questi dati possiamo intervenire non solo per gestire e regolare la pressione di esercizio sulla rete, tarandola sulle necessità di cittadini e attività
commerciali presenti in ogni singolo distretto, ma anche individuare più rapidamente e facilmente le perdite occulte in rete. Sul Mugello stiamo lavorando appunto a distrettualizzare i sistemi delle aree maggiormente urbanizzate ed in questo momento stiamo lavorando sull’acquedotto di Borgo San Lorenzo.
Per il futuro prevediamo inoltre di potenziare alcuni sistemi acquedottistici rimasti esclusi dalla prima mole di lavori. Tra questi l’interconnessione di Galliano che verrà collegato con Bilancino con un investimento di circa 2,5/3 mln di euro.
(Fonte: Publiacqua)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 agosto 2022
La constatazione che nel Mugello non manca l’acqua non può essere fatta passare come un risultato positivo ottenuto dalla gestione di Publi acqua, ma dal fatto che nel Mugello ricco di sorgenti naturali si sia da sempre provvisto al suo utilizzo dai comuni del Mugello , anche la disponibilità di una riserva molto importante come quella del lago di Bilancino non è certo merito di publiacqua .
Lorenzone Della Gratella .