Lago di Marradi abbandonato a se stesso, Ridolfi attacca, Triberti spiega
MARRADI – Rodolfo Ridolfi ha deciso di diffondere l’intervento ricavato dai social del dott. Paolo Piani sul vergognoso ed imbarazzante stato di quel che resta del “Lago dell’Annunziata” un tempo attrattiva turistica e importante riserva d’acqua per i mezzi dell’antincendio, elicotteri ed autobotti, ridotto dall’incuria degli amministratori ad un melmoso, maleodorante acquitrino infestato di topi e zanzare, nonostante le ricorrenti proteste dei residenti e le insistenti richieste di interventi da parte dei consiglieri comunali di opposizione.
Questo l’intervento di Paolo Piani:
“In questi giorni sono a Marradi, da classico marradese lontano che ama e torna sempre volentieri nel proprio paese, specialmente nella settimana di ferragosto. Abitando in via Francini giocoforza passo spesso sul ponte del lago…….ex lago perché chiamarlo ancora lago è veramente fuori luogo. Parliamo di un acquitrino dove l’acqua è talmente bassa che anche la bella popolazione di paperelle, che lo abita, non nuota più ma cammina sulle acque come fece Gesù nei passi dei tre vangeli. Verrebbe da gridare al miracolo, ma io grido alla scempio di chi in questi anni ha avuto la responsabilità di amministrare e ha fatto ridurre in questo stato quello che fu un meraviglioso invaso artificiale. Un tempo non lontano ricordo che si poteva navigare in canoa e con i gommoni e quando si andava a pescare per ‘trovare il fondo’ dovevi darne di lenza tra l’amo ed il galleggiante….
Abbiamo il dovere di preservare al meglio luoghi come questo che sono le attrazioni turistiche per eccellenza, in paese che si sta ‘desertificando’ di persone. L’amministrazione dovrebbe averlo in cima alle priorità!! Meno panchine, meno vasi di fiori, meno arredi urbani per favore! Non si capisce che turisti dovrebbero accogliere visto che al momento sono quasi inesistenti come in un romanzo di Italo Calvino e più fatti veri e concreti altrimenti la morte di questo splendido paese è già scritta!”.
Il sindaco di Marradi Tommaso Triberti, contattato sul tema, ha spiegato: “Il problema è tra i nostri impegni. Da tempo ci stiamo lavorando. Al momento ancora non siamo riusciti a trovare una soluzione ad una situazione complessa per burocrazia ed elevati costi. Continueremo a lavorare per dare una risposta nei tempi più brevi possibili ma ci tengo a precisare che Marradi è anche molto molto altro”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 agosto 2022
Sono anni che noi residenti di via A. Francini evidenziamo il problema, ma i nostri ammistratori ci ripagano con fiori e fioriere, fioriere e fiori, inventono pacheggi da delirio ( Biforco, v.le Repubblica) e intanto la passerella sul ponte dell’ Annzianta va in rovina. Pro memoria sul Lago dell’Annunziata: fu costruito come diga di sbarramento destinata al riempimento per contenimento degli argini ma bada ben, bada ben, la regione Emilia Romagna ( bacini montani )in corso d’opera penso’ di costruire 3 paratie da usufruirne ed aprirle nei periodi di siccità per dar aiuto alla romagna. Ma… per incuria menefreghismo le botole non furono aperte per un paio di anni e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Si evidenzia un menefreghismo totale frutto di una politica dedita all’ abbellimento
del paesello, fiori e fioriere. Scrive Roberto Benerecetti su Facebook