Un lago di tutti e per tutti. Le nuove proposte per lo sviluppo di Bilancino
BARBERINO DI MUGELLO – Ora un bel po’ di idee, per lo sviluppo (finalmente) del lago di Bilancino, sono sul tavolo. Le ha messe l’amministrazione comunale, che ha commissionato all’Università di Firenze un “progetto di riqualificazione paesaggistica e valorizzazione turistico-culturale”.
Se n’è parlato ieri sera nel Palazzo Pretorio (articolo qui), presenti un buon numero di cittadini. Il sindaco ha rifatto la storia recente dell’invaso soffermandosi in particolare sulla principale novità, l’accordo con la Regione, che porterà entro il 2019 in proprietà al Comune centinaia di ettari intorno al lago.
“Ieri sera – dice il sindaco Giampiero Mongatt i- è iniziato un processo partecipativo che servirà a fornire contributi e strumenti per la pianificazione urbanistica delle aree attorno al lago. Sono soddisfatto della grande partecipazione e non sono mancati begli interventi da parte del pubblico che ha mostrato di apprezzare nel complesso le proposte, e l’opportunità che viene data a tutta la popolazione di dare il proprio contributo di idee, pur trattandosi di una progettualità che avrà necessariamente tempi di realizzazione piuttosto lunghi trattandosi di pianificazione urbanistica; è però importante che il processo partecipativo inizi adesso al fine di mettere in condizione l’Amministrazione di avere le basi e le informazioni per decisioni consapevoli”.
Ma vediamo i punti salienti del progetto presentato dall’Università – che in una sintesi più ampia può essere letta qui -. Autore del progetto è Landscape Design Lab – Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Il responsabile del Laboratorio è il porf. Gabriele Paolinelli, quello del gruppo di ricerca è il prof. Enrico Falqui, mentre la coordinatrice è l’arch. Paola Venturi.
- migliorare la percezione dei sistemi di ingresso al parco in relazione alle principali infrastrutture e ai centri urbani di Barberino e Cavallina;
- migliorare con soluzioni di tipo paesaggistico le aree di sosta esistenti e prevederne il potenziamento;
- completare e realizzare un circuito completo del perimetro peri-spondale del lago, attraverso una rete di connessioni e interconnessioni di tipo ciclabile, pedonale ed equestre;
- riqualificare paesaggisticamente il sistema spondale del Lago di Bilancino attraverso l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica e incremento del patrimonio vegetazionale;
- incrementare l’accessibilità alle sponde del lago e alle zone di balneazione, con inserimento di percorsi-passeggiata lungo gli argini e le rive, con potenziamento della ricettività e dei servizi;
- creare nella penisola dell’Andolaccio un sistema polifunzionale di nuovi spazi pubblici, giardini di sosta e sensoriali, un’area-eventi attrezzata, con potenziamento dell’area camper, riorganizzazione dei percorsi longitudinali e trasversali con sedute e punti sosta con vista sul lago;
- costruire una sede attrezzata per la realizzazione di un centro velico e canoistico di rango interregionale (200 soci), equipaggiato da una spiaggia a gestione pubblica e privata con scivoli per imbarcazioni e centro di rimessaggio nel periodo invernale;
- realizzare un Adventure park, dotato di percorsi attrattivi per bambini e adolescenti, connesso ad una fattoria degli animali con isole flottanti, piccoli orti o giardini galleggianti realizzati da esperti vivaisti e da esperti di colture idrofile;
- riqualificare la viabilità di accesso e di ingresso all’Oasi di Gabbianello, con miglioramento dell’equipaggiamento arboreo e vegetazionale, per favorire la tutela dell’avifauna e il controllo dei visitatori.
Così, ad esempio, si prevede la realizzazione di aree di sosta auto con servizio di noleggio biciclette, oltre alla riorganizzazione ed il completamento del circuito dei percorsi ciclopedonali ed equestri, anche con inserimento di nuovi attraversamenti di connessione tra lago e territorio limitrofo, con particolare attenzione al servizio con i centri abitati (Barberino, Cavallina, Latera) e con le strutture di grande fruizione (Outlet, Villa Medicea di Cafaggiolo).
E’ prevista poi la riorganizzazione del sistema di segnaletica illustrativa e direzionale del parco del lago di Bilancino, per garantire un buon servizio d’informazione tanto sui caratteri paesaggistici che sulle attrattività presenti e sulle attività previste. E’ inoltre necessaria la progettazione di un sistema di illuminazione, con impianti temporizzati e a sensore di presenza, che permettano l’accesso in sicurezza alle aree del Parco territoriale limitando inquinamento luminoso e trasformazione dei caratteri “naturali” delle aree.
E’ previsto un piano di rinaturalizzazione spondale con risagomatura paesaggistica di tratti del perimetro lacustre, con miglioramento della qualità dell’interfaccia acqua-terra.
Le opere di sostegno e la grossolana e disorganica pezzatura delle ghiaie dei tratti spondali inibiscono l’accesso all’acqua; è indispensabile prevedere, per alcuni tratti di sponda, opere che favoriscano l’avvicinamento all‘acqua e la sostituzione dei materiali di ricomposizione spondale.
In alcuni tratti della riva verrà sostituita o aggiunta ghiaia a granulometria inferiore e arrotondata in modo da favorire l’utilizzo di essi. Per ovviare alla presenza di forte impatto paesaggistico delle gabbionate si utilizzeranno tecniche diversificate per quelle perimetrali che verranno sormontate da percorsi pavimentati , mentre per quelle più consistenti verrà potenziata la vegetazione di margine.
La fruizione dell’acqua sarà potenziata anche attraverso l’introduzione di elementi specifici che potranno assumere, a seconda delle funzioni, carattere di piattaforme galleggianti, isolotti vegetati o pedane per solarium e tuffi, pontili, palafitte belvedere, rampe per le canoe.
Lo studio dettaglia inoltre l’utilizzo di aree particolari, l’Oasi di Gabbianello, la zona del lago verso Galliano, quella sotto Villa Le Maschere, e l’area dell’Andolaccio. A Bellavista è prevista (finalmente) la sede del centro velico e canoistico, mentre sul lato di Cavallina è previsto un campeggio per sole tende, con capienza di 250 persone. E in prossimità del campeggio si individua un edificio inutilizzato, “che potrebbe essere recuperato e riutilizzato per ospitare il ‘Centro del gusto e dei sapori del Mugello’. Questa struttura potrebbe richiamare anche gli utenti dell’Outlet e far conoscere i prodotti del Mugello al grande pubblico tramite il completamento del percorso ciclopedonale di connessione tra Outlet e lago, adesso interrotto in prossimità della strada provinciale, con l’inserimento di potenziali punti di interesse (inizio percorso Outlet, struttura del ristorante, rotonda stradale, ex piscina in abbandono, etc.)”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 maggio 2018