Le proposte su Bilancino – Ampia sintesi del progetto dell’Università
BARBERINO DI MUGELLO – Mercoledì 30 maggio l’amministrazione comunale di Barberino ha presentato il “Progetto di riqualificazione paesaggistica e valorizzazione turistico-culturale del Lago di Bilancino” (articolo qui).
Autore del progetto è Landscape Design Lab – Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Il responsabile de Laboratorio è il porf. Gabriele Paolinelli, responsabile del gruppo di ricerca è il prof. Enrico Falqui, mentre la coordinatrice è l’arch. Paola Venturi. Formano il gruppo di ricerca gli architetti Margherita Vestri, Francesco Tosi, Giulia Mancini e Antonella Valentini, mentre consulente di ingegneria naturalistica è l’ing. Alessandro Balbo dello studio Majone di Milano. Pubblichiamo qui la sintesi integrale del progetto, predisposta anch’essa dagli autori dello studio.
Come è noto a tutti gli abitanti del Mugello ed alle popolazioni dell’area metropolitana fiorentina, questo lago di barrage è nato per assolvere due obiettivi di primaria importanza per l’economia regionale: prevenire il ricorrente rischio di esondazioni del fiume Arno e garantire a tutti gli utenti dell’area metropolitana fiorentina un approvvigionamento idrico sicuro e affidabile.
Questi obiettivi sono stati positivamente soddisfatti a partire dal 1999, data di inaugurazione di questa grande opera, la cui progettazione, iniziata nel 1978 dal Consorzio Schema 23, è durata ben 21 anni. Come molti antropologi del territorio e geografi hanno descritto (E.Turri, F.Farinelli, J. Noguè ), un periodo così lungo nella realizzazione del grande invaso di acque, ha determinato nelle comunità locali un processo di rimozione dell’identità dei luoghi, una perdita di riconoscibilità dei segni della memoria nel territorio. Nell’immaginario collettivo, si è venuta a creare nel tempo la convinzione che la “Grande Opera di Bilancino” abbia sottratto questa porzione di territorio all’uso sociale e produttivo della comunità, creando un regime di governo e gestione del bacino e del suo territorio spondale indipendente e autonomo dai desideri e dal volere del potere pubblico locale.
Il Progetto di riqualificazione paesaggistica e valorizzazione turistico-culturale del Lago di Bilancino è un Progetto strategico che necessita del coinvolgimento di tutti gli strati sociali, tutti i portatori di interesse economico, tutti gli operatori culturali, pubblici e privati del territorio per far loro riconquistare una percezione attiva del territorio stesso, trasformando l’indifferenza verso il bacino (o la diga o l’invaso), visto come autonomo sistema produttivo, in riconoscimento del lago e delle sue sponde, come sistema di luoghi trasformati dai progetti con il consenso delle popolazioni.
E’ necessario saper trasformare l’indifferenza dei cittadini in “percezione sociale” del paesaggio-lago, come luogo di svago, di attività all’aria aperta, di sport e tempo libero organizzato che produrrà profitto per gli operatori economici e reddito sociale diffuso. Questo cambiamento di mentalità da parte dei cittadini va saputo conquistare coinvolgendoli nelle nuove opportunità d’uso pubblico del lago e delle aree che circondano l’ambito lacustre, in gran parte oggi abbandonate o in stato di inesorabile degrado. Conoscere e ri-conoscere questi luoghi, attraverso nuove forme del paesaggio, nuove funzioni d’uso e nuove modalità di crescita di nuove attività economiche e commerciali, costituisce la prima tappa di un processo di riappropriazione da parte della Comunità, di una risorsa strategica per il territorio di Barberino, dell’intero Mugello, e, in prospettiva, di altri flussi di visitatori provenienti da altri luoghi.
Il masterplan è espressione di un progetto complessivo di riqualificazione paesaggistica e valorizzazione turistico-culturale del Lago di Bilancino che ha ottenuto il riconoscimento di valore da parte della Regione Toscana, interessata ad un ulteriore sviluppo quale progetto pilota all’interno dei Progetti di Paesaggio ad implementazione del Pit. Questo progetto, sviluppato in aderenza alla normativa regionale, sarà di supporto ad un processo più agevole di pianificazione urbanistica e paesaggistica, rispetto alle normali azioni di controllo sovraordinato; integrato all’interno del procedimento di pianificazione intercomunale in atto potrà diventare uno degli strumenti di accelerazione nei processi di approvazione dei procedimenti.
Il masterplan è un progetto di paesaggio che contiene una visione unitaria del processo di valorizzazione del territorio nel quale si trova il lago di Bilancino e, al contempo, possiede la flessibilità necessaria per rispondere ad esigenze di progettazione modulare, in relazione alle priorità di pianificazione e di attuazione individuate dall’Amministrazione comunale, a condizione che non si alteri l’unitarietà dell’idea progettuale complessiva.
Il masterplan è uno strumento che acquisisce un ruolo di grande importanza all’interno del processo di pianificazione, nel rapporto tra amministrazione pubblica e soggetti privati proprietari di beni contigui o compresi all’interno delle aree interessate dai progetti di ricomposizione paesaggistica. L’Amministrazione comunale potrà massimizzare i vantaggi derivanti dall’applicazione dei progetti contenuti nel masterplan condividendo indirizzi e scelte con i soggetti privati coinvolti ed, eventualmente, attivando processi di contrattazione e perequazione come previsti dalla normativa vigente.
Il “Progetto del Parco territoriale del Lago di Bilancino” è stato concepito come parte integrante dell’Unione dei comuni del Mugello e come parte della Città metropolitana fiorentina, avendo la possibilità, attraverso la realizzazione nel tempo di questo progetto, di diventare un polo culturale e socio-economico capace di attivare un’attrattiva sociale ed economica per scale territoriali assai più vaste dei confini comunali e capace di rafforzare lo sviluppo sostenibile del territorio dell’Unione dei comuni del Mugello.
Gli obiettivi del masterplan compongono una strategia progettuale di breve, medio e lungo periodo, dando al parco territoriale del lago di Bilancino le funzioni per esercitare un’attrattiva innanzitutto per la popolazione locale, offrendo servizi e attrezzature per il tempo libero, per le attività sportive , per le attività culturali ed educative, attraverso una piena accessibilità degli spazi aperti, conservando i valori del paesaggio, aumentando la biodiversità, salvaguardando i preziosi equilibri ecologici dei corridoi fluviali che si immettono nel lago e dando maggior tutela all’Oasi di Gabbianello.
Le funzioni introdotte dai vari progetti focali sono concepiti anche per creare un interesse turistico-culturale, che non si esaurisca nei 3-4 mesi estivi, ma che abbia un significativo prolungamento durante tutta la stagione annuale. Il Lago di Bilancino possiede, ad esempio, una capacità potenziale di poter diventare un campo acquatico per training e gare velistiche e di canottaggio a livello regionale e nazionale, grazie alle particolari e favorevoli condizioni micro-climatiche che vi si trovano durante tutto il periodo dell’anno.
Il progetto favorisce la nascita di un centro espositivo e commerciale dei “Saperi e Sapori del Mugello”, attraverso la riconversione e riuso di tre edifici di rilevante importanza per il loro dimensionamento e per la loro ubicazione nel territorio che circonda il lago, stabilendo una relazione culturale non solo con i numerosi visitatori dell’Outlet, ma anche con visitatori itineranti e turisti di provenienza da un bacino regionale e nazionale.
Il progetto prevede inoltre la produzione di nuove relazioni culturali , un incremento della ricettività turistica del Comune, lo sviluppo di itinerari sportivi (podismo, eco-trekking, triathlon, ciclismo amatoriale) e la progettazione di veri e propri itinerari culturali riorganizzando e mettendo a sistema una ricca rete di sentieri ed itinerari esistenti per godere dello spettacolare patrimonio di paesaggi e di giacimenti artistici e monumentali diffusi nel territorio del Mugello (itinerario Mediceo, percorsi escursionistici storici e religiosi).
Abbiamo scelto di dare al progetto un “logo” significativo: “Un lago per tutti / A lake for all”, un progetto aperto, un progetto che dovrà essere costruito con il coinvolgimento attivo e con la creatività di chi lo vive, a partire dalla sua presentazione alla comunità locale e alle sue istituzioni, in modo che tutte le soluzioni progettuali proposte vengano discusse, corrette, integrate prima che esse diventino (nel progetto preliminare) proposte definitive.
Così come la Convenzione europea del Paesaggio (2006) ci dice che “… il paesaggio esiste solo se esso è percepito dalle popolazioni”, così un progetto di trasformazione, qualunque esso sia, può avere successo (quindi, può esistere) solo se è “percepito” dalle stesse popolazioni.
Il Masterplan del Parco: gli obiettivi generali
Il progetto di riqualificazione paesaggistica e valorizzazione turistico-culturale del Lago di Bilancino si propone di realizzare i seguenti obiettivi :
1- migliorare la percezione dei sistemi di ingresso al Parco in relazione alle principali infrastrutture e ai centri urbani di Barberino e Cavallina;
2- migliorare con soluzioni di tipo paesaggistico le aree di sosta esistenti e prevederne il potenziamento;
3- completare e realizzare un circuito completo del perimetro peri-spondale del lago, attraverso una rete di connessioni e interconnessioni di tipo ciclabile, pedonale ed equestre;
4- riqualificare paesaggisticamente il sistema spondale del Lago di Bilancino attraverso l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica e incremento del patrimonio vegetazionale;
5- incrementare l’accessibilità alle sponde del lago e alle zone di balneazione, con inserimento di percorsi-passeggiata lungo gli argini e le rive, con potenziamento della ricettività e dei servizi;
6- creare nella penisola dell’Andolaccio un sistema polifunzionale di nuovi spazi pubblici, giardini di sosta e sensoriali, un’area-eventi attrezzata, con potenziamento dell’area camper, riorganizzazione dei percorsi longitudinali e trasversali con sedute e punti sosta con vista sul lago;
7- costruire una sede attrezzata per la realizzazione di un centro velico e canoistico di rango interregionale (200 soci), equipaggiato da una spiaggia a gestione pubblica e privata con scivoli per imbarcazioni e centro di rimessaggio nel periodo invernale;
8- realizzare un Adventure park, dotato di percorsi attrattivi per bambini e adolescenti, connesso ad una Fattoria degli animali con isole flottanti, piccoli orti o giardini galleggianti realizzati da esperti vivaisti e da esperti di colture idrofile;
9- riqualificare la viabilità di accesso e di ingresso all’Oasi di Gabbianello, con miglioramento dell’equipaggiamento arboreo e vegetazionale, per favorire la tutela dell’avifauna e il controllo dei visitatori.
Il Masterplan del Parco : vantaggi e benefici
La proposta progettuale individua una serie di vantaggi e benefici che ripartisce sia sulla comunità barberinese che sulla comunità dell’intero Mugello: non si tratta soltanto di benefici diretti per determinati operatori economici, ma anche di benefici nel medio periodo che derivano dalla nascita di un indotto commerciale e ricettivo di consistente importanza per il Comune e il Mugello. Il progetto attiva una “start-up” territoriale che coinvolge lo sviluppo sostenibile del territorio e, come per tutte le start-up, necessita di investimenti iniziali (pubblici e privati) e di un credito bancario che sappia coprire il cosiddetto “rischio di impresa”, il cui picco, come è noto, si registra nei primi tre anni dell’avvio delle varie azioni di sviluppo. E’ importante che si formi una coesione virtuosa tra tutti gli attori locali e regionali che sono coinvolti nel processo di valorizzazione economica, culturale e paesaggistica del Lago di Bilancino, un Lago di tutti e per tutti.
Accessibilità
La riorganizzazione del sistema di accessibilità del lago e del sistema di relazioni tra lago e sistemi insediativi è il primo passo per la riqualificazione dell’area.
Migliorare la percezione dei sistemi di ingresso al sistema urbano di Barberino di Mugello e riqualificare i nodi critici del sistema di attraversamento dell’abitato, in modo da rafforzare il sistema di relazioni tra Cavallina e il Lago, tra Barberino e il nuovo parco urbano dell’Andolaccio, tra Barberino e Bellavista (sede del nuovo centro velico e di canottaggio), tra la strada provinciale di Galliano e l’Oasi di Gabbianello.
La revisione e riorganizzazione della viabilità di accesso carrabile alle aree spondali prevede la realizzazione di aree di sosta auto con servizio di noleggio biciclette, oltre alla riorganizzazione ed il completamento del circuito dei percorsi ciclopedonali ed equestri, anche con inserimento di nuovi attraversamenti di connessione tra lago e territorio limitrofo, con particolare attenzione al servizio con i centri abitati (Barberino, Cavallina, Latera) e con le strutture di grande fruizione (Outlet, Villa Medicea di Cafaggiolo).
Completare e realizzare un circuito completo del perimetro peri-spondale del lago, attraverso una rete di connessioni e interconnessioni di tipo ciclabile, pedonale ed equestre.
E’ prevista la riorganizzazione del sistema di segnaletica illustrativa e direzionale del parco del lago di Bilancino, per garantire un buon servizio d’informazione tanto sui caratteri paesaggistici che sulle attrattività presenti e sulle attività previste. E’ inoltre necessaria la progettazione di un sistema di illuminazione, con impianti temporizzati e a sensore di presenza, che permettano l’accesso in sicurezza alle aree del Parco territoriale limitando inquinamento luminoso e trasformazione dei caratteri “naturali” delle aree.
Incrementare l’accessibilità degli utenti alle sponde del lago favorisce un maggiore utilizzo della risorsa ed un incremento della ricettività.
Riqualificazione delle sponde
E’ previsto un piano di rinaturalizzazione spondale con risagomatura paesaggistica di tratti del perimetro lacustre, con miglioramento della qualità dell’interfaccia acqua-terra.
Le opere di sostegno e la grossolana e disorganica pezzatura delle ghiaie dei tratti spondali inibiscono l’accesso all’acqua; è indispensabile prevedere, per alcuni tratti di sponda, opere che favoriscano l’avvicinamento all‘acqua e la sostituzione dei materiali di ricomposizione spondale.
In alcuni tratti della riva verrà sostituita o aggiunta ghiaia a granulometria inferiore e arrotondata in modo da favorire l’utilizzo di essi. Per ovviare alla presenza di forte impatto paesaggistico delle gabbionate si utilizzeranno tecniche diversificate per le gabbionate perimetrali che verranno sormontate da percorsi pavimentati , mentre per le gabbionate più consistenti verrà potenziata la vegetazione di margine.
Lungo il perimetro del lago alcuni tratti spondali saranno risagomati sia per migliorare il rapporto visivo e di fruizione con l’acqua che per limitare il fenomeno erosivo. Saranno inoltre adottate su tutto il perimetro del lago tecniche meno invasive per l’inserimento paesaggistico delle canalizzazioni dei drenaggi superficiali.
La fruizione dell’acqua sarà potenziata anche attraverso l’introduzione di elementi specifici che potranno assumere, a seconda delle funzioni, carattere di piattaforme galleggianti, isolotti vegetati o pedane per solarium e tuffi, pontili, palafitte belvedere, rampe per le canoe.
Nuove funzioni per il lago di Bilancino
Oasi di Gabbianello. L’Oasi di Gabbianello (Anpil) rappresenta un’emergenza naturalistica di grande interesse, un’area umida di circa 8 ettari per la fauna stanziale e per l’avifauna di passo.
Il progetto prevede un miglioramento della percezione della presenza dell’Oasi, attraverso la riorganizzazione dell’accesso carrabile per favorire la connessione in sicurezza con miglioramento della visibilità e segnaletica adeguata. La zona di ingresso sarà riorganizzata valorizzando le attività presenti (ampliamento del frutteto di specie antiche del Mugello, ampliamento dell’area di sosta e dello spazio di accoglienza per i visitatori, mantenimento e rafforzamento dell’apicoltura). La riconnessione dell’area ad una rete di percorsi ciclopedonali e il nuovo assetto d’ingresso favorirà un’affluenza maggiore dell’Oasi, con incremento degli orari di apertura e delle attività didattiche.
Per la protezione dell’area saranno incrementate le piantumazioni dissuasive per limitare azioni di disturbo agli animali dall’esterno, oltre alla creazione di una fascia arbustiva in prossimità della sponda ovest che si affaccia sul lago. L’area sarà lasciata alla ricolonizzazione spontanea di arbusti ed alberi per favorire la nidificazione degli uccelli in sicurezza e tranquillità, favorendo la creazione di un habitat più naturale per la fauna, migliorando la percezione degli spazi aperti secondo una logica di diversificazione della presenza vegetale, unitamente al posizionamento di torrette ben mimetizzate per l’osservazione degli animali in libertà.
Galliano. L’ampia area racchiusa dalla confluenza del Tavaiano e del Sorcella, in prossimità del centro urbano di Galliano, è caratterizzata dalla presenza di una vasta area a prato con alberature composte in prevalenza da pioppi cipressini. In connessione all’Oasi naturalistica, questi ampi spazi ospiteranno una fattoria didattica, la fattoria degli animali, i prati saranno trasformati in pascoli, con stalle ed un piccolo museo sulla cultura contadina e sulle attività di allevamento degli animali. L’area si presta bene a questa funzione per la sua morfologia e la sua localizzazione in prossimità dell’Oasi, la presenza degli animali al pascolo garantisce un notevole risparmio sulla manutenzione dell’area.La relazione con l’acqua, oggi molto difficile per l’eccessiva pendenza degli argini e per i rilevanti processi di erosione, sarà migliorata attraverso la risagomatura della sponda che oltre a migliorare accessibilità alla riva potrà limitare l’erosione del Tavaiano e del Sorcella.
In questa zona sono previsti anche spazi per sosta auto ed un nuovo ponte ciclopedonale che, superando il Sorcella, permetta il collegamento con la sponda ovest, tutto ciò per favorire una connessione tra queste tre aree adiacenti e un ingresso carrabile e ciclopedonale in grado di rendere più fruibili questi spazi di difficile accesso e individuazione dalla circostante viabilità stradale.
Tavaiano-Sorcella. La vasta area che sottende la struttura ricettiva di Villa Le Maschere che domina sul versante, segnata dal suo antico cancello posizionato nell’area a prato, contiene un’area boschiva molto fitta, con diversi percorsi di collegamento al lago. Questa articolata porzione di paesaggio suggerisce la realizzazione di una struttura che stimoli un nuovo rapporto con la natura, una natura da sfidare all’interno di un Adventure park, dotato di percorsi che esercitino attrazione per bambini e adolescenti, mostri in pietra nel bosco, attrezzature in legno, spazi giochi, skateboard’s field, accessibile sia dalla strada che scende dal borgo Le Maschere che dal nuovo ponte ciclopedonale. Lungo la sponda saranno localizzate nuove aree attrezzate e “palafitte belvedere” che permettano una maggiore relazione con l’acqua e una connessione percettiva e visiva con l’Oasi di Gabbianello e le sue torrette birdwatching. L’area vicina alla sponda, oggi lasciata a prato, verrà alberata in modo tale da creare zone d’ombra per la sosta e il relax.
Bellavista. L’ambito di Bellavista ospiterà il centro velico e canoistico, con localizzazione in posizione strategica sia per la vicinanza col centro abitato di Barberino che per la connessione ad ovest col parco urbano dell’Andolaccio tramite il ponte di legno ciclopedonale sullo Stura. Il centro sarà accessibile sia da Moriano che dalla SP 131 (strada già esistente al momento inutilizzata), comprenderà una sede con all’interno spazi funzionali al centro nautico, spazi idonei alla didattica e allo svago, un pontile galleggiante con la possibilità di attracco delle imbarcazioni e un’area rimessaggio barche. In adiacenza un tratto spondale sarà organizzato con una spiaggia attrezzata. Ad oggi le sponde presentano delle gabbionate perimetrali a vista che verranno riqualificate e trasformate in percorsi, così da creare passeggiate piacevoli vicine all’acqua.
Il Lago di Bilancino per le proprie caratteristiche di posizione, localizzazione e ventosità è particolarmente idoneo agli sport acquatici di vela e canottaggio, tanto che potrà assumere sicuramente rilevanza interregionale, con conseguente immediato indotto per le strutture di accoglienza e ristorazione. Le strutture di servizio saranno localizzate in posizione di sicurezza (alla quota di 254m slm) e di facile accessibilità, con utilizzo di strade esistenti ed inserimento di nuova vegetazione a rafforzare le connessioni paesaggistiche con l’intorno.
Gli appezzamenti agricoli che risalgono il versante nord mantengono gli assetti della vecchia maglia agraria: rafforzando tali caratteri si prevede la creazione di corridoi di vegetazione dal versante al lago, raccordando la vegetazione costiera spontanea con le frange di vegetazione riparia che seguono i fossi e scendono al lago. Le ampie aree vegetate in prossimità delle aree di sosta, saranno dedicate agli amici cani e agli sport liberi all’aperto (tiro con l’arco, tiro a segno, frisbee, aquiloni). La storica via del Turlaccio, antico collegamento tra Moriano e Barberino, potrà essere valorizzata nei suoi caratteri strutturali e paesaggistici con la creazione di una Strada dell’Arte, con esposizione ragionata di installazioni e sculture. Un nuovo percorso ciclabile lungo il fiume Stura permetterà il collegamento di Bellavista al centro di Barberino, garantendo la massima permeabilità degli spazi e aumentando l’interesse verso il parco urbano.
Cavallina. L’ambito a sud di Cavallina è un’area strategica sia per la vicinanza al casello autostradale della A1 sia per la prossimità con i centri abitati di Cavallina e di Barberino di Mugello.
Su questa area pianeggiante in prossimità della Sieve, il progetto prevede la realizzazione di un campeggio sociale per sole tende, con una capacità ricettiva di 250 persone. La prossimità all’abitato garantisce la facilità di implementazione delle reti impiantistiche esistenti, l’area è già dotata di una zona per sosta auto che sarà ampliata per garantire la permanenza del servizio ai cittadini e ai turisti, la spiaggia balneabile verrà riorganizzata con percorsi atti a garantire l’accessibilità ai portatori di handicap e migliorata l’accessibilità all’acqua. Le nuove strutture e funzioni (picnic, playground per tutte le età, spazi aperti) saranno a servizio dei residenti, dei turisti e dei fruitori del Parco. Il campeggio sarà realizzato su terreno inerbito ed ombreggiato, senza pavimentazioni artificiali, con arbusti e siepi di separazione e protezione, con una struttura per i servizi e per la ristorazione in posizione di sicurezza (254m slm).
In prossimità del campeggio è presente un edificio inutilizzato, con volumetria articolata, che potrebbe essere recuperato e riutilizzato per ospitare il “Centro del gusto e dei sapori del Mugello”. Questa struttura potrebbe richiamare anche gli utenti dell’Outlet e far conoscere i prodotti del Mugello al grande pubblico tramite il completamento del percorso ciclopedonale di connessione tra Outlet e lago, adesso interrotto in prossimità della strada provinciale, con l’inserimento di potenziali punti di interesse (inizio percorso Outlet, struttura del ristorante, rotonda stradale, ex piscina in abbandono, etc.).
Verrà inoltre realizzato un attraversamento ciclo-pedonale sulla Sieve, come percorso alternativo alla strada carrabile, in grado di collegare le due sponde ed utilizzare gli spazi di potenziale fruizione adesso non accessibili in prossimità del lago; un nuovo collegamento garantirà la connessione tra la Chiesa di San Jacopo a Cavallina e al parco urbano dell’Andolaccio.
Andolaccio. L’Andolaccio, è una grande area posta a sud dell’abitato di Barberino, rappresenta una delle porte principali al lago per la sua vicinanza al centro urbano, al nodo autostrade e al sistema viario circumlacuale. Per la sua conformazione morfologica e per la sua ampiezza è adatta a contenere funzioni diverse oltre che per diventare il pontile verde tra Barberino e Cavallina. L’area si presenta caratterizzata da grandi superfici a prato di difficile gestione, i percorsi e gli accessi risultano altamente compromessi, poco segnalati o inesistenti.
Il nuovo parco urbano si relazionerà all’abitato di Barberino con un nuovo accesso centrale, carrabile e ciclopedonale, mantenendo al contempo la connessione con Cavallina attraverso il ponte sulla Lora, che collega anche alla nuova area campeggio e con l’area di Bellavista attraverso il ponte sullo Stura, che collega al nuovo centro velico.
Un nuovo parco con spazi aperti permeabili e flessibili, dove alberi ed arbusti si alternano ai prati e mantengono le relazioni con le aree agricole coltivate. Le masse alberate sul lato ovest definiranno i nuovi giardini, spazi che possono ospitare attività ludiche e ricreative (campi estivi, feste di compleanno, caffè letterario, concerti di musica classica all’aperto) con lo sfondo del lago e lo scenario vegetato. I percorsi a raggiera, memoria del mitico campione del ciclismo Gastone Nencini, conducono all’acqua e sull’acqua.
La sponda dell’Andolaccio, fortemente segnata dalle gabbionate, soprattutto nella punta terminale con scale e rampe, diventerà un percorso belvedere sul lago con la semplice pavimentazione sulla rampa in piano e l’introduzione di vegetazione sulla sponda inclinata per mitigare l’impatto del cemento, accogliendo ed accompagnando l’utente in una piacevole passeggiata tra acqua e cielo.
Il percorso centrale, memoria della strada antica, diventerà la spina che separa ed integra le funzioni, segnato per un tratto dal canneto spontaneo. sarà attraversato dagli ospiti dei grandi eventi, percorso dagli amanti della passeggiata, con continue aperture e sorprese fino alla punta belvedere, dove la vista si apre al lago nella sua interezza e al paesaggio boscato del versante sud. Il lato orientale del parco sarà attrezzato per accogliere i grandi eventi nei prati racchiusi dall’ampia quinta alberata, con una serie articolata di percorsi dalla sponda all’affaccio sull’acqua. L’area di sosta camper sarà ampliata ed ombreggiata, la vegetazione accompagnerà i percorsi ciclopedonali che collegano al Parco fluviale dello Stura e al centro abitato di Barberino.
Un progetto di ricomposizione paesaggistica e di valorizzazione economica e culturale del lago di Bilancino, un Lago di tutti e per tutti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 maggio 2018