L’allarme di Omoboni: “I tagli ai Comuni penalizzeranno chi ha investito”
BORGO SAN LORENZO – Il Sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, riflette sui tagli decisi dal Governo Meloni nei confronti dei Comuni, spiegando che penalizzeranno quelli, come Borgo San Lorenzo, che più hanno investito con i fondi Pnrr. E chiede agli esponenti del centrodestra, che vengono in Mugello per la campagna elettorale, di prendere posizione in merito:
Il Governo aveva già deciso di tagliare le risorse ai comuni. 1 miliardo e 250 milioni di euro da qui al 2028, 250 milioni di euro già nel 2024.
E che ci importa, qualcuno dirà?
Dovrebbe importare a tutti, perché vuol dire meno soldi per i servizi dei Comuni, servizi per i cittadini.
Sul “come” si pensa di togliere risorse ai comuni arriviamo al grottesco. I tagli, nella proposta del Ministero dell’economia, sarebbero maggiori per i comuni che hanno ottenuto finanziamenti del Pnrr (ricordo per Borgo San Lorenzo si realizzeranno entro il 2025, due scuole nuove a Luco e Ronta, nuovo asilo nido al Capoluogo, Villa Pecori, Foro Boario, Centro Piscine Mugello, sistemazione area Romanelli, otto nuovo alloggi popolari, una robetta mica da poco).
In pratica, metà dei tagli è misurata in proporzione alle risorse del Pnrr assegnate a ogni amministrazione alla fine del 2023, per cui chi ha più progetti finanziati dal Piano subisce tagli maggiori.
A parte che si mescolano le mele (spese per i servizi) con le pere (investimenti Pnrr), invece che sostenere i comuni che faranno investimenti per dare più servizi, si penalizzano insieme ai loro cittadini?
Cosa ne ne pensano parlamentari ed esponenti del governo Meloni che ogni tanto vediamo in zona per sponsorizzare i loro candidati sindaci?
Perché questo sarà un grosso problema per chi si troverà ad amministrare I comuni nei prossimi anni.
Mi auguro che, con il lavoro di Anci, queste misure siano cambiate, non possono essere sempre i comuni a rimetterci.
Paolo Omoboni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Maggio 2024