L’attentato ai Carabinieri e le mancate reazioni. “Il silenzio degli indolenti”
BORGO SAN LORENZO – Fanno un lungo elenco di chi è restato in silenzio o quasi, di fronte al grave atto contro la caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, gli ex-esponenti di Forza Italia Davide Galeotti e Federica Tassini. E non mancano di far notare che il fermato era, una decina di anni fa, nella lista di Rifondazione Comunista a Barberino di Mugello:
Il Silenzio degli Indolenti. Giunge in queste ore la buona notizia dell’individuazione di un sospettato per il vile attacco (che definiamo senza esitazioni “terroristico”) alla Caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo. La nostra caserma, i nostri Carabinieri, parte integrante della nostra comunità prima ancora che tutori della nostra sicurezza. Una buona notizia, dunque, giunta a poche ore dal fatto e dalla folta schiera di dichiarazioni di solidarietà pervenute da tutta Italia e dai comuni limitrofi.
Ci sono stati purtroppo alcuni silenzi pesanti. Quello del PD nazionale, ad esempio, anche se non ci sorprende: i loro paracadutati che mandano a farsi eleggere nel (fu) blindato nostro collegio si sono sempre dimenticati dell’esistenza del Mugello un minuto dopo l’elezione, figuriamoci se possono ricordarsi dove sia Borgo San Lorenzo in queste seppur tristi occasioni. Tanto i voti arrivano comunque.
Ma i silenzi più pesanti sono quelli del Sindaco Romagnoli, della Giunta e di gran parte del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo. Solo il PD di Borgo (a differenza di quello Nazionale) e Rifondazione Comunista (in passato vittima di analoghe, vigliacche, aggressioni) sono stati solerti a dimostrare solidarietà ai Carabinieri. Un comportamento ammirevole di cui va preso atto.
La maggioranza e il Sindaco si sono invece limitati ad uno scarno, laconico, post sulla pagina Facebook del Comune. Peggio ancora i gruppi di maggioranza: né Borgo In Comune, né i Progressisti Democratici, né il Movimento 5 Stelle (assente anche a livello nazionale) hanno ritenuto di dimostrare vicinanza all’Arma. Ovviamente crediamo sia semplice indolenza, non certo ostilità ai Carabinieri, ma è stato un silenzio che non avremmo mai voluto registrare.
Ben altra sensibilità l’ha dimostrata l’ex Sindaco Paolo Omoboni (che quando eravamo militanti politici abbiamo fortemente contrastato), attento a segnalare la presenza di scritte “Acab” di matrice aggressiva verso le forze dell’ordine e a chiederne la rimozione. Differenze di sensibilità che è stato spiacevole rilevare, avremmo preferito vedere anche l’attuale Sindaco prendere posizione in maniera così netta.
A nostro avviso, però, il silenzio più assordante è stato quello del sedicente Centrodestra in Consiglio Comunale a Borgo. Sotto attacco è stata, ripetiamo, la nostra caserma, sono stati i nostri carabinieri a venire aggrediti, e loro non hanno avuto niente da dire, limitandosi a lasciare il compito ai vertici nazionali e al solo Saverio Zeni (che però siede nel Consiglio Comunale di Dicomano). Silenzio dalla ex Candidata Sindaco Fulvia Penni e dagli altri componenti del centrodestra di Borgo.
Silenzio da quei tanti personaggi estemporanei che, seppur non borghigiani, adorano venire a Borgo a mettere bocca in occasione delle elezioni a caccia di visibilità, facendo danni immensi e figuracce memorabili. La capacità comunicativa di certi soggetti (in testa certi turisti romagnoli in trasferta ma sedicenti mugellani) si è esaurita del tutto con le note (incredibili) di congratulazioni per la vittoria dell’estrema sinistra a Borgo, dense di malcelata (e assurdamente comica) soddisfazione? Parrebbe così.
Sta inoltre emergendo un tema politico piuttosto preoccupante: il personaggio fermato per il sospetto di essere il responsabile dell’atto terroristico di lunedì 13 è non solo un soggetto che in passato si è reso protagonista di equivalenti atti a danno persino della linea Alta Velocità, ma è anche stato un candidato nelle liste di Rifondazione Comunista alle elezioni amministrative del 2014 a Barberino. Ovviamente, se fosse appurata la sua responsabilità (e lo riteniamo innocente fino a giudizio definitivo), essa non si estenderebbe certo a quel partito.
Si porrebbe però un tema politico di una certa serietà: troppe volte le forze di estrema sinistra si sono incautamente affrettate a criticare (talvolta a colpevolizzare ) le forze dell’ordine quando esse sono state costrette a contenere con la forza le “esuberanze” belluine e violente (e anticostituzionali) degli eterni “compagni che sbagliano” in occasioni di manifestazioni sfociate in vere rivolte armate.
Queste critiche (che crediamo in larga parte in buona fede) purtroppo rischiano di diventare un comodo scudo per alcuni soggetti deviati che poi alimentano il clima di odio verso le forze dell’ordine che può sfociare in atti come quello di lunedì. Crediamo quindi che quelle forze politiche non possano esimersi dal segnare anche esplicitamente la distanza con quei soggetti deviati. In mancanza di quel segnale di distanza, è imperativo che ci sia un centrodestra vitale e attento che li sproni a mutare il loro atteggiamento. Crediamo che anche certe indolenze di un’amministrazione che si basa anche sul sostegno di quelle forze dovrebbero essere severamente criticare da un’ opposizione.di centrodestra degna di tal nome.
A Borgo San Lorenzo questo non è avvenuto, e lo riteniamo un triste spettacolo. Ci permettiamo di dire che se l’opposizione di centrodestra non si fa sentire in questi casi, rimanendo nel silenzio e nell’inattività vista sull’ordinaria amministrazione in questi sette mesi dall’elezione, essa sia un’opposizione che non merita il titolo di centrodestra né di sedere in Consiglio, confermandoci in pieno i dubbi e le contrarietà su certe candidature che ci hanno convinto ad evitare di metterci a disposizione di questo raccogliticcio, sedicente, centrodestra. Speriamo che questo triste spettacolo abbia fine quanto prima e che Borgo torni ad avere un’opposizione di centrodestra degno di tal nome.
Davide Galeotti (ex candidato Sindaco per Forza Italia nel 2019 )
Federica Tassini (ex candidata alle Elezioni Regionali per Forza Italia nel 2020)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Gennaio 2025