BORGO SAN LORENZO – Eppur si muove. Il percorso verso l’apertura dei cantieri per il consolidamento, ristrutturazione e ampliamento dell’ospedale del Mugello ha fatto un altro piccolo passo avanti. L’Azienda USL Toscana Centro ha infatti bandito una gara per l’affidamento di un incarico, quello per il servizio di verifica preventiva, ai fini della validazione del progetto esecutivo dell’opera, stanziando i fondi necessari per l’incarico di verifica, 210 mila euro.
Ma mancano ancora tasselli importanti. E il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni fa un richiamo significativo: “Sono stati messi a disposizione 36 milioni di euro, c’è il grande problema del rincaro delle materie prime, che è oggettivo e nazionale, ma mancano 8 milioni. Il progetto è pronto ad andare a gara d’appalto, siamo in zona sismica, il consolidamento e ristrutturazione del presidio ospedaliero del Mugello è una priorità, e dunque ora vogliamo che queste risorse aggiuntive arrivino davvero, e in tempi certi. Su questo concordano sia Asl che Regione Toscana negli incontri fatti. Se così non fosse sarebbe una situazione non sostenibile e ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità”.
Ci sono dunque da trovare altri 8 milioni di euro. E questo rischia di aggiungere altri ritardi. E quello dei ritardi è problema grave, visto che i tempi sono slittati a dismisura. Non si contano più le date di inizio lavori fin qui disattese. Anche in una nota dell’USL di inizio 2021 si scriveva che il progetto esecutivo dell’ospedale sarebbe stato presentato entro agosto con gara d’appalto e partenza dei lavori ad inizio 2022. Siamo a fine anno e la gara è ancora tutta da fare.
Anche su questo fronte Regione e USL devono assumersi le proprie responsabilità.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Ottobre 2022
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