Lega: “immigrati irregolari, o si mettono in regola o se ne vanno”
MUGELLO – “SPRAR o non SPRAR, gli immigrati irregolari o si mettono in regola e vengono integrati sul serio o se ne vanno” afferma Ferruzzi, portavoce della sezione mugellana della Lega.
“Troviamo semplicemente ipocrite e buoniste, oltre che elettoralmente motivate le recenti dichiarazioni di alcuni Sindaci PD del Mugello, Borgo San Lorenzo in testa, i quali, degni epigoni di fratelli maggiori (e più battaglieri) tipo Nardella, De Magistris e Orlando scomodano perfino, a sproposito, la carità cristiana e le parole di Sua Santità Papa Francesco: tutto fa brodo per attaccare il governo, particolarmente quando il voto s’avvicina, in perfetto stile pieto-catto-comunista”continua Ferruzzi.
“Se il sindaco di Borgo, pur non andando in giro con crocifissi e rosari, parla in qualità di esponente ‘di punta’ del PD è libero di dire e fare come più gli aggrada, compreso il preoccuparsi per le presunte orde di migranti che a suo dire dovranno lasciare il calduccio e la sicurezza degli SPRAR. Se invece parla nella sua veste di Pubblico Ufficiale, allora ci farà il sacrosanto piacere di applicare e contribuire a far rispettare la Legge, e la Lega, tra gli altri, sarà li anche per vigilare che tale dovere sia compiuto, mugugni o non mugugni. Per dovere d’informazione la Legge Salvini, non essendo retroattiva, non permette di buttare fuori alcuno dagli SPRAR, ma consente di fare più celermente chiarezza sui casi reali di bisogno e di sussistenza delle condizioni che assicurano il diritto all’accoglienza ed alla protezione. Chi non detiene questo diritto, o ha completato il periodo di protezione precedentemente concesso, se non si è nel frattempo integrato, non ha trovato lavoro, o delinque, viene con la dovuta gradualità spostato dallo SPRAR ad un centro per il rimpatrio e riportato a casa. Questa è la strada prospettata dalla Legge e questo è quanto le amministrazioni della Lega si impegnano a fare. Per quanto il Sindaco provi allarmisticamente a profetizzare scenari di sventura, non ci sarà nessuna invasione in giro, se non quella, a lungo attesa, del buon senso. L’aumento della criminalità, dell’insicurezza e della paura nelle strade mugellane, purtroppo, c’è già e non certo a causa della Legge Sicurezza, ma per le scellerate scelte dei precedenti governi, anche locali. Chi si trova nel percorso SPRAR lo porterà quindi a termine senza nessun tipo di conseguenza mentre chi si troverà a richiedere o rinnovare un permesso dovrà sottostare ai nuovi requisiti e se non li possiederà o se semplicemente sfrutta il sistema, allora sarà giusto e doveroso che liberi il posto per coloro che davvero ne hanno più necessità e diritto”.
Luca Ferruzzi – Lega nord Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 gennaio 2019