Liliana per tutti
MUGELLO – Viviamo in un tempo scandaloso. Un rigurgito permanente di rabbia e di odio dilaga, compromette le libertà conquistate, logora i pilastri civili della comunità. Senza sosta. Liliana Segre propone al Senato la costituzione di una commissione che combatta la discriminazione ovunque essa si annidi e viene sommersa di insulti, di offese razziste. Colpita proprio per la sua storia, per ciò che rappresenta, per le cose che dice. Scampata da un campo di concentramento poco più che bambina, precipitata nel vuoto settant’anni dopo. Non bastano le dichiarazioni di solidarietà. Proprio perché Liliana rappresenta una storia e proprio perché quella storia va tutelata, bisogna fare di più. Domando: perché i comuni mugellani, tutti i comuni senza distinzione di colore politico, non prendono l’iniziativa di conferirle la cittadinanza onoraria?
La parola ‘libertà’ come oggi la intendiamo è nata in Toscana. È Dante, nel Paradiso, a darle un significato moderno: libertà come libero arbitrio, come possibilità di scegliere. È in questa terra che si sono susseguite drammatiche stragi di civili inermi in tempo di guerra, da Marradi alla Linea Gotica fino a Monte Giovi. È in questa terra che molti comuni si sono fregiati di medaglie per aver combattuto il nazifascismo.
La cittadinanza onoraria a Liliana non è un gesto generoso verso una sola persona, è un atto di coraggio e di giustizia verso il mondo dei liberi e una pietra lanciata contro l’odio.
Riccardo Nencini
La storia non ci ha insegnato nulla!(?) ……purtroppo nel bene e nel male la storia si ripete. Io ho molta paura.