L’incredibile raccolta di “Puliamo Scarperia”
SCARPERIA E SAN PIERO – Un’iniziativa da record, quella di “Puliamo Scarperia” che si è tenuta sabato 12 marzo. Record di partecipazione con ben 147 volontari, tra cui molti ragazzi con i genitori e l’adesione di 17 associazioni del territorio: Misericordia di Scarperia, Ferri Taglienti, Badenyà, Pallavolo Scarperia, Pattinaggio Mugello, Avis, Cacciatori Ponzalla, Cacciatori Sant’Agata, Squadra Cinghialai I Setoloni, Gotica Toscana, Il Segno di Fido, Centro Polivalente, Auser, Bike Mood, Fratres Scarperia, Angeli del Bello di SPS, Scout Borgo San Lorenzo 1.
E record è stata anche la raccolta: alla fine della giornata, lo testimonia questa straordinaria immagine, dai boschi e dalle strade di Scarperia è stata tolta una quantità incredibile di rifiuti: pneumatici (ben 79!), passeggini, batterie per auto, sedili di automobili, dondoli per bambini, cyclette, materassi, ombrelli, sedie, sdraio, una porta, bombole del gas.
E “Puliamo Scarperia” ha messo all’opera anche le forze dell’ordine, perché nei pressi della Pineta di Scarperia sono stati rinvenuti numerosi sacchi abbandonati con cellulari, tablet ed altri oggetti elettronici. Così tutto il materiale è stato consegnato alla Polizia Municipale la quale sta cercando di individuarne la provenienza, visto che molti telefoni conteneva ancora le SIM.
La quantità eccezionale di rifiuti rinvenuti mette però in evidenza un terzo, più triste record: quello della maleducazione e dell’assoluto non rispetto dell’ambiente da parte di tanta gente. Alla quale poco importa trasformare i cigli delle strade, gli spazi verdi, i boschi in discariche a cielo aperto, dove si può buttare di tutto, da mozziconi e pacchetti di sigarette, mascherine, bottiglie e cartacce ma anche materiali edili, gomme di auto e di camion, davvero rifiuti di ogni tipo.
Ma questa gigantesca maleducazione, questi comportamenti incivili hanno trovato una risposta splendida e concreta da parte di tanti residenti, di ogni età. Che hanno voluto dare l’esempio, con una risposta concreta ai maleducati.
La loro fatica e i quintali di rifiuti raccolti sono un segno e un monito chiaro, per tutti. Centocinquanta persone hanno pulito Scarperia. Ora non vanifichiamo questo lavoro.
E ai centocinquanta, che son tornati a casa magari un po’ stanchi, ma sicuramente orgogliosi di aver contribuito a rendere boschi, sentieri, strade, posti migliori e disponibili a tutti, non possiamo che dire un grande grazie.
Ci sarà comunque un seguito, perché il lavoro di pulizia non si è certo concluso. E chiunque volesse partecipare alle prossime iniziative o avere informazioni su Puliamo Scarperia, può scrivere a puliamoscarperia@gmail.com.
(Fonte: Puliamo Scarperia)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 marzo 2022