Logopedia in Mugello. Asl: “Avviata la ricerca di una operatrice”
MUGELLO – Dopo la notizia delle difficoltà dovute alla carenza di organico per il servizio di logopedia in Mugello (denunciate da Il Filo, qui l’articolo) da Asl Toscana Centro spiegano che è stata attivata la procedura per il reperimento di una operatrice per affiancare l’attuale logopedista (al momento altre due operatrici si trovano al momento in maternità). E da Asl assicurano che il servizio sarà garantito in questi mesi sul territorio e in ospedale. Anche con nuovi strumenti di valutazione.
“L’Azienda sanitaria – spiegano – ha già attivato la procedura a compensazione di una sostituzione, per assumere una logopedista per la criticità che si è generata nel Mugello. Il nuovo logopedista potrà affiancare la logopedista attualmente in servizio che sta già operando, oltre che su Borgo san Lorenzo, al bisogno anche su Firenzuola, Marradi e Barberino. Nell’attesa dell’ingesso, in Mugello il servizio ha continuato a essere garantito in emergenza con l’attivazione del supporto di personale dalle altre Zone Fiorentine (Sud Est, Nord Ovest e Firenze centro).
Infine, è stata garantita la precedenza ai minori residenti nella zona Mugello per gli invii presso i centri convenzionati dell’area fiorentina.
Pertanto nessun paziente del Mugello è rimasto in questi mesi senza l’intervento del logopedista, né sul territorio né in ospedale. Quanto all’ospedale del Mugello ricordiamo che il servizio è attivo su chiamata. Appare quindi non pertinente l’affermazione che “ in ospedale l’operatore, rimasto solo, non è in grado di fare le valutazioni richieste dalla fisioterapia”. Proprio per gestire situazioni di emergenza e per indirizzare appropriatamente i pazienti nel percorso di dimissione, in caso di bisogni logopedici, la struttura di Riabilitazione funzionale del dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie ha messo in atto di recente anche un nuovo strumento. Si tratta di una check list che quando non è presente il logopedista, i fisioterapisti possono somministrare al letto del paziente (triage bedside) ricoverato in ospedale per acuti al fine di indirizzarne il percorso alle dimissioni. Una serie di domande le cui risposte sono fondamentali per individuare il percorso post dimissione più appropriato. La check list e il suo valore come strumento di valutazione, è stata naturalmente condivisa anche con i fisioterapisti.
Ufficio Stampa Asl Toscana Centro
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Febbraio 2023