Luca Margheri risponde alle critiche: “Non sono incoerente e voglio l’alternativa all’attuale amministrazione”
BORGO SAN LORENZO – Bombardato dalle polemiche e dalle critiche, Luca Margheri ha diffuso una nuova nota per spiegare la sua posizione. E si pone sempre più in contrapposizione con l’attuale maggioranza.
Ecco la sua nota integrale:
Ho già scritto che “cambiare insieme” significa condividere una modalità comunitaria e partecipativa per il raggiungimento del bene comune. Questo impegno intendo svolgerlo in un contesto alternativo rispetto a chi ha governato sin qui il nostro comune. E questo perché dai banchi dell’opposizione, ma con sincera disponibilità a collaborare – lo dimostrano le occasioni in cui ho votato con la maggioranza – ho verificato come la stessa fosse comunque sostanzialmente impegnata a gestire interessi vecchi e nuovi, fuori da un disegno a vantaggio di tutto il paese, al solo scopo del mantenimento del potere.
Alcune linee guida alle quali ispirarmi le ho già annunziate; in seguito saranno integrate e dettagliate per poterne valutare la loro realistica realizzazione.
Per questa strada – l’ho già detto – mi sono reso disponibile all’incontro con qualsiasi persona, secondo il principio che le idee si possono combattere, ma le persone che le esprimono devono essere comunque rispettate. Le persone non sono come pietre ferme e immutabili, ma sono individualità che, con il confronto con gli altri, possono arrivare a mete diverse da quelle di partenza. È da quest’angolatura che va letto il comunicato congiunto con la Lega mugello, che non preclude assolutamente ulteriori confronti con altre forze.
Su questo, da qualche parte, si è fatto un certo baccano, imputandomi l’incoerenza con il mio impegno in Solidarietà Missionaria. Impegno che c’è stato e continuerà ad esserci, perché non si può sradicare una convinzione che è parte importantissima della mia esistenza. Si è arrivati anche a mettere in relazione le mie dimissioni con il dibattito di questi giorni, facendo finta di non vedere che le stesse, per ovvi motivi di opportunità, le avevo già firmate il 22 gennaio.
Ci si sciacqua la bocca con un antileghismo di circostanza; ma non è grazie al rifiuto del Pd renziano di discutere con il Movimento 5 stelle, che il segretario della Lega ha potuto occupare sconfinate praterie politiche? E non è forse vero che le beghe interne del Pd hanno avuto la meglio su considerazioni d’interesse superiore?
A me interessa che gli obiettivi di rinascita del nostro comune vengano raggiunti e, a questo proposito, propongo un incontro tra tutti i gruppi che si riconoscono nell’alternativa all’attuale amministrazione, per verificare la possibilità di un pacchetto di proposte comuni nell’interesse di Borgo San Lorenzo.
Presentarsi poi, anche se con liste e candidati sindaco diversi, con l’impegno che, qualora si arrivasse al ballottaggio – è un’ipotesi realistica – tutti s’impegneranno per sostenere il candidato che avrà ricevuto più consensi. Lo stesso, d’altro canto, s’impegnerà a realizzare le proposte comuni.
Lo ribadisco, a me non interessa che sia io a governare, ma che le cose ritenute importanti e necessarie vengano fatte!
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 febbraio 2019