
MARRADI – Dopo l’interruzione della Bolognese, il blocco dei collegamenti tra Borgo San Lorenzo e Marradi – Faenza sulla SR 302 Brisighellese Ravennate (o Faentina), all’altezza di Casaglia, era una tra le emergenze più gravi. E nei primi sopralluoghi il responso dei tecnici era stato assai pessimista, circa la riapertura della strada.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, venuto a fare un sopralluogo, disse che “entro una settimana, dieci giorni” la strada sarebbe stata riaperta. Si prese l’impegno, ma molti pensarono che fosse solo una boutade politica.
E invece Giani è stato di parola: lunedì 7 aprile, alle 5.30, la strada Faentina tornerà ad essere percorribile, sia in prossimità della frazione di Casaglia, nel comune di Borgo San Lorenzo e anche nel centro abitato di Ronta.
Lo sarà con limitazioni: c’è il divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 8 tonnellate e comunque di lunghezza superiore ai 9 metri, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di protezione civile, di quelli della Città metropolitana e dei mezzi d’opera delle imprese che dovranno intervenire per indagini preventive e ripristini sulle strade. Ci sarà poi un senso unico alternato di marcia, regolato da semaforo; ancora non potranno circolare né velocipedi né motocicli. In quei tratti la velocità massima sarà di 30 Km/h, e il passaggio sarà consentito di giorno, dalle 5,30 alle 21.
Questo stop notturno riguarda tutta la SR 302 tra la Madonna dei Tre Fiumi e Marradi, la SP306, tutto il tratto tra Palazzuolo e l’intersezione con la 302 a Marradi; ancora la strada della Sambuca SP477 dal Km 12+450 al Km 16+150 nei comuni di Palazzuolo e Borgo San Lorenzo, fino all’intersezione con la 302 e infine la SP32, per un breve tratto nel comune di Firenzuola.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Aprile 2025





