Lupi in Alto Mugello, il sindaco Buti chiede un monitoraggio. E soluzioni
FIRENZUOLA – E’ una richiesta di aiuto, e di un monitoraggio serio, quella del sindaco di Firenzuola, Giampaolo Buti; che interviene in merito alla presenza dei lupi nel territorio del suo Comune, agli attacchi nei confronti di vitelli e pecore e alla preoccupazione delle persone:
Negli ultimi tempi ho ricevuto molte segnalazioni significative in varie zone del nostro Comune:
– Bruscoli, attacchi mortali a vitelli allevati che stanno al pascolo, avvistamenti anche di giorno intorno al paese da persone che passeggiano e fanno trekking;
– Piancaldoli e zona di Caburaccia: attacchi mortali a vitelli allevati che stanno al pascolo.
– Zona della Badia sotto Le Valli attacchi mortali a pecore e avvistamenti quotidiani.
La preoccupazione è molta, si va dalla rabbia delle aziende agricole che vedono sparire capi animali (mi riferiscono che i risarcimento sono una presa in giro in quanto la burocrazia per le richieste comporta spese superiori agli indennizzi); alla preoccupazione di chi fa trekking e a cui piace passeggiare anche vicino ai paesi; non ultima la diminuizione della selvaggina (caprioli, daini, cinghiali, mufloni, cervi).
Ci chiediamo che cosa accadrà se non si inizia a porre rimedio a questo fenomeno in espansione (rischio chiusura aziende agricole con abbandono di parti di territorio, impoverimento del patrimonio faunistico, potenziale danno al turismo lento in caso di aumento incontrollato della specie lupo).
Credo che la Regione (ente delegato per legge) dovrebbe attivare ISPRA per iniziare da subito un monitoraggio serio e reale per attivare le soluzioni possibili.
Grazie
Giampaolo Buti, sindaco di Firenzuola
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Settembre 2023
Il sindaco Buti ha ragione.
Io e mia moglie abbiamo rinunciato alla nostra tradizionale camminata dal Giogo al Prato all’albero in quanto a Ferragosto non potevamo.
Negli altri giorni il percorso è molto meno frequentato dagli amanti delle escursioni ed essendo noi due soli non ce la siamo sentita.
Mi dispiace che ancora sussistano ignoranza e pregiudizio sull’argomento lupi. I signori che hanno scritto sopra devono sapere che sono circa duecento anni che in Europa non è documentato un attacco del lupo ai danni di un essere umano e i fatti che hanno fatto cronaca negli ultimi tempi riguardano esemplari iridati o esemplari ai quali l’uomo su è avvicinato dandogli del cibo e per questo continuano ad avvicinarsi. In natura il lupo si tiene lontano dall’ uomo perché lo teme e lo rispetta. Per quanto riguarda gli amici cacciatori del sindaco, perché è questo il problema, cioè che ilupi sono divenuti loro antagonisti, se ne devono fare una ragione, il lupo è sempre esistito in appennino ed è un elemento essenziale per l’equilibrio della biodiversità.
I.lupi sono importanti per l’equilibrio della biodiversità,non è vero che attaccano l’uomo, sono sempre stati sull’Appennino e bisogna farla finita con l’ ignoranza ed il pregiudizio su questi splendidi animali. Gli allevatori devono prendere dei provvedimenti ai quali non sono più abituati tipo cani da guardiania.il problema sono i cacciatori che vedono nel lupo un’antagonists ed un appello così ingiustamente all’artista come quello.del sindaco può indurre qualche cacciatore a sentirsi autorizzato a gesti gravi e penalmente perseguibili come quello di sparare ad un lupo.