Milena, giovane russa borghigiana, è tra gli organizzatori del 30esimo Intercity Festival
MUGELLO – Milena Kotova è da quasi 20 anni mugellana. E’ nata in Russia ma si è trasferita a Borgo San Lorenzo con i suoi genitori quando era ancora una bambina. E in questa edizione, il 30esimo Festival Intercity del Teatro della Limonaia a Sesto Fiorentino porta anche la sua firma, stagista sotto la direzione di Dimitri Milopulos. “Dopo 25 anni ho iniziato a seguire il mio sogno – ammette Milena – ossia il teatro. Negli ultimi mesi ho dedicato giorni intensi ad organizzare questa rassegna. Siamo riusciti a portare in Italia gli spettacoli teatrali del Belgio, che sono stati interpretati da compagnie italiane, tranne Bigmouth, opera d’arte messa sul palco da Valentijn Dhaenens”, uno spettacolo giudicato dal The Times “Snervante, tecnicamente rischioso e stimolante… da non perdere” e dal The Guardian “Brillante… un’esperienza affascinante”. Di cui Milena ha tradotto il testo nelle parti dall’Inglese all’Italiano: “Valentijn – spiega – fa diversi monologhi, rendendo omaggio a 2500 anni di orazione, usando frammenti dei discorsi fatti da grandi filosofi, politici e uomini di potere. Si parte da Socrate e il testo di tutto lo spettacolo si articola in cinque lingue, Inglese, Francese, Olandese, Tedesco e anche Latino. Sopra la testa dell’attore, durante ogni monologo, abbiamo fatto scorrere la traduzione in Italiano per rendere possibile a tutti di seguire lo spettacolo”.
Non è banale partecipare all’organizzazione di una rassegna teatrale del genere e soprattutto mettersi in contatto con le varie realtà del Belgio, comunicare con loro, tra artisti e istituzioni. Come ci sei riuscita, oltre che disponendo di una buona dose di determinazione e pazienza? “Parlo Russo e Italiano, Francese e Inglese – spiega – e ora mi sto per laureare in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo. Il mio sogno è proprio fare questo, lavorare tra realtà internazionali. Un giorno mi piacerebbe riuscire a trovare una modalità di collaborazione tra i teatri russi e quelli Italiani”. E sugli spettacoli del Festival Intercity, quali segnali come “da non perdere”? “Sono di parte, potrei consigliare di non mancarne neanche uno – scherza – ma se devo sceglierne per esempio tre, nominerei ‘End of Desire’, che è in calendario tra tre fine settimana da venerdì 20 ottobre, ‘Il Sentiero dei Passi pericolosi’ che trovo molto intrigante, e comunque ‘Le Cognate’, storico spettacolo della vecchia direttrice del Teatro della Limonaia Barbara Nativi, che verrà messo in scena al Teatro Puccini, ma lo abbiamo organizzato noi”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 ottobre 2017