MotoGp e treni. Il Comune risponde alle lamentele dei commercianti di San Piero
SCARPERIA E SAN PIERO – In risposta alla lettera di alcuni commercianti di San Piero a Sieve, pubblicata su una testata on line, il Comune di Scarperia e San Piero, “avendo riscontrato che la lettera riporta molte inesattezze e informazioni sbagliate” sottolinea in una nota l’Amministrazione, puntualizza alcune precisazioni.
“Rispetto agli anni precedenti e soprattutto all’anno scorso niente è cambiato nell’organizzazione dei treni programmati per favorire l’accesso al Gran Premio d’Italia di motociclismo del Mugello; alcuni treni hanno fermato alla stazione di San Piero a Sieve (in arrivo n. 5 treni il giorno 2 e 3 giugno, in partenza n. 4 treni il sabato 2 giugno e n. 7 treni la domenica) ed altri alla stazione di Borgo San Lorenzo (in arrivo n. 10 treni il 2 e 3 giugno in partenza n. 8 il sabato e n. 11 la domenica), come risulta dagli orari che si allegano che sono stati pubblicati sul sito web delle istituzioni (Comune,Unione montana), del Mugello Circuit, degli organi di informazione locali”.
“Per raggiungere l’autodromo da San Piero a Sieve – prosegue la nota dell’Amministrazione comunale – erano disponibili gli autobus di linea e, da Borgo San Lorenzo, un servizio navetta fino al bivio di Figliano (2,5 km dall’autodromo, da percorrere a piedi) che è stato effettuato sia il sabato che la domenica per i possessori di biglietto ferroviari”.
Alcuni commercianti hanno sottolineato che nessuno li ha avvertiti “del cambiamento di programma” e il Comune fa notare che non c’è stato alcun cambiamento da comunicare rispetto alle fermate dei treni alla stazione di San Piero a Sieve. E sono anche stati gestiti degli imprevisti. Aggiunge l’Amministrazione comunale: “Sabato 2 giugno, la sera, alla stazione di San Piero a Sieve è stata chiamata la Polizia municipale perché un treno minuetto doppio era troppo affollato e il capotreno non poteva farlo partire; è stato messo all’ultimo minuto sulla linea per Firenze un ulteriore treno speciale. All’uscita dell’evento motociclistico il traffico è stato incanalato verso l’autostrada ma non è stato chiuso, come erroneamente affermato nella lettera dei commercianti, l’ingresso al paese di San Piero a Sieve per chi andava in direzione Firenze scegliendo la strada Bolognese, come indicato nell’ordine di servizio che la Questura ha inviato alla Polizia municipale per la gestione della viabilità”.
Prosegue l’Amministrazione comunale: “Il piano della viabilità ha funzionato bene, grazie alla numerosa presenza di pattuglie delle forze dell’ordine e di tutto il personale che ha prestato servizio per gestire il deflusso del traffico; alle ore 20.00 della domenica la viabilità era già scorrevole ed è stato deciso dalle forze dell’ordine di far uscire i camper dall’autodromo, con un anticipo di circa un’ora rispetto a quanto stabilito nell’ordinanza del Prefetto che aveva previsto il fermo dei camper fino alle ore 21.00”.
“Chi viene in Mugello per assistere alla gara di motociclismo – conclude la nota del Comune – deve poter scegliere di rimanere a pranzo o a cena, di visitare il paese di Scarperia o di San Piero a Sieve e non essere costretto a prolungare la permanenza perché rimane fermo per ore nell’ingorgo stradale; la buona organizzazione di un evento internazionale come il MotoGP è la migliore forma di promozione turistica del Mugello”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 giugno 2018