Il Mugello con le primarie del Pd sceglie Bonafé. Ma la partecipazione è bassa
MUGELLO – Il Mugello di area pd vuole l’eurodeputata Simona Bonafè nuova segretaria regionale del Partito Democratico: lo ha decreto il voto delle primarie, che si sono tenute oggi in quasi tutti i comuni. Quasi, perché a Firenzuola e a Palazzuolo il Pd non è riuscito nemmeno ad allestire i seggi.
E il risultato, se lo si esamina comune per comune, è interessante e variegato. Il confronto, come si sa, era tra due candidati: la renziana Bonafé e l’orlandiano Valerio Fabiani.
I migliori risultati la candidata renziana li ha ottenuti a Scarperia e San Piero e a Borgo San Lorenzo: nel comune guidato da Ignesti si registra anche la più alta partecipazione al voto, con 163 persone che hanno votato per le primarie; a Borgo invece sono state meno, 130. E la Bonafé a Scarperia e San Piero ha ottenuto 133 voti, contro 28 del candidato della sinistra del partito.
Linea diversa invece a Vaglia, dove per 39 a 26 vince Fabiani, e anche a Vicchio il candidato degli “orlandiani” sfiora il colpaccio ed è battuto da Bonafé per un voto, 47 a 46.
Negli altri comuni invece l’eurodeputata vince in modo netto: a Barberino, dove votano in 53, ottiene il 64,6% contro i 17 voti e il 35,4% per Fabiani. A Borgo San Lorenzo tra i 130 votanti, 101 (78,3%) scelgono Bonafé e solo 28, il 21,7%, Fabiani. A Dicomano votano in 110: 68, il 63,5%, sono per Bonafé, gli altri per Fabiani. 95 i votanti a Marradi: 74 votano per la candidata renziana (77,9%), 21 (22,1%) per Fabiani. Curioso il voto di San Godenzo, dove i 41 votanti votano tutti per la Bonafè.
Due i dati che spiccano da questa giornata di primarie in casa pd. Anzitutto la bassissima partecipazione. Sono primarie aperte anche ai non iscritti, ma in molti casi i votanti sono meno perfino degli iscritti. A questo proposito va detto però che si trattava di un appuntamento ben poco sentito, e sul quale anche alcuni circoli, come quello di Borgo San Lorenzo, avevano espresso critiche.
Secondo elemento: a parte Vaglia -dove il Pd è fortemente lacerato- e Vicchio, i renziani restano preponderanti dappertutto. Anche se con qualche arretramento.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 ottobre 2018
Analisi voti:
A Borgo ha votato alle Primarie del Pd lo 0,22% degli aventi diritto.
Se aggiungiamo pure che erano Primarie “aperte” anche a chi NON era iscritto al Pd é facile capire il dato.
Insomma un SUCCESSO SENZA PRECEDENTI.
0,22%…i numeri parlano chiaro.
Buona analisi
PD partito democristianino una volta l era rosso ora le’ rosino……….