Multata dal garante per la privacy per documenti abbandonati al Banti, risponde l’Azienda USL Toscana Centro
VAGLIA – È notizia dei giorni scorsi che le segnalazioni da parte di cittadini verso l’autorità per la protezione dei dati personali per i documenti abbandonati al Banti avrebbero portato ad una multa a carico dell’Azienda (articolo qui). Che ora spiega la situazione ed annuncia che sta “valutando le azioni da intraprendere”. Ecco la nota completa:
A seguito delle notizie apparse sui quotidiani in merito al provvedimento del Garante privacy, è nostra cura specificare e rimarcare alcuni aspetti.
Negli ultimi anni la Asl Toscana centro ha compiuto ripetuti sforzi per recintare e proteggere la struttura ex Sanatorio Banti dall’ ingresso di vandali e curiosi che esponendosi a rischi hanno girato illecitamente video e addirittura servizi fotografici spesso anche a scopo di lucro.
Dopo essere venuti a conoscenza di episodi di ingresso abusivo abbiamo sempre ovviamente denunciato all’autorità giudiziaria.
Ribadiamo che l’immobile è sempre stato recintato e chiuso al pubblico e non accessibile dall’esterno.
E’ quindi con rammarico che mettiamo in evidenza come anche le foto inviate al Garante siano state scattate proprio a seguito di ingressi illeciti oltre che molto pericolosi avvenuti rompendo le recinzioni e danneggiando dolosamente le protezioni esterne dell’edificio e in definitiva facendo un danno a un bene pubblico.
Allo stesso tempo gli organi di stampa hanno messo bene in evidenza tutti gli sforzi profusi dalla Asl nel corso degli anni per ripulire un complesso e vasto edificio da eventuali materiali di scarto che fossero rimasti inavvertitamente da precedenti opere di pulizia e rimozione anche attraverso ditte specializzate.
Anche se il Garante ha ritenuto tali sforzi non sufficienti resta tuttavia l’impegno della Asl Toscana centro che proseguirà anche nel futuro.
Peraltro lo stesso Garante ha riconosciuto alla Asl Toscana centro l’attività di piena collaborazione nell’istruttoria e nella ricostruzione dei fatti che, vogliamo ricordarlo, sono molto specifici e limitati. Il provvedimento del Garante nulla ha a che vedere con le condizioni strutturali dell’edificio né tanto meno con il suo uso futuro.
Infatti l’edificio Banti, intorno al quale vi è un comprensibile interesse da parte dei cittadini di Pratolino, è inserito da molti anni nel piano di investimenti ed è destinato ad essere venduto.
In collaborazione con l’avvocatura e il Responsabile Aziendale della Protezione Dati stiamo valutando le azioni da intraprendere.
(Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl Toscana Centro)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 ottobre 2023
Novelle ,la A.S.L toscana è un modello di inefficienza a niente servono le precisazioni fatte a proposito del vecchio edificio del Banti . Vorrei ricordare che tale edificio era stato costruito al fine di combattere contro le malattie
polmonari al tempo della tubercolosi .perché non è stato trasformato in un ospedale specializzato in malattie specifiche di cui ancora in Toscana ne avremmo ancora bisogno . C’è un perché , si riteneva che tutto quello che era stato fatto dal passato regime doveva essere smantellato perché non lasciasse nessun ricordo .