Multiutility, sindaco di Vicchio Tagliaferri: “Più decisi sull’acqua pubblica, no borsa”
VICCHIO – Le posizioni del Comune di Vicchio, e anche di Borgo San Lorenzo, risultano comunque assai minoritarie. Il documento sostenuto da Firenze-Empoli e Prato – dove Vicchio si è astenuto e Borgo ha votato contro – ha comunque ottenuto oltre l’80%, mentre il documento più “radicale”, che ha visto i voti favorevoli di Borgo e Vicchio, ha visto il 10,9% di Sì.
Con il voto favorevole dell’81,5% del capitale sociale (astenuto lo 0,99% e contrario il 13,35%), l’Assemblea dei soci di Alia Multiutiliy tenutasi ieri ha approvato gli indirizzi strategici annuali.
All’Assemblea il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri ha espresso un voto d’astensione al Documento di Firenze-Prato-Empoli e un voto a favore al Documento con capofila il Comune di Sesto Fiorentino.
Così il primo cittadino vicchiese motiva il voto: “La posizione espressa col documento approvato a maggioranza è ancora troppo timida. L’ipotesi di quotazione in borsa è accantonata, ma debolmente, va esplicitata una chiusura netta e precisa – dichiara il sindaco Tagliaferri -. L’acqua deve tornare ad essere sotto il controllo del pubblico al 100%, quindi no a soggetti privati nella gestione”.
Nel documento proposto dal Comune di Sesto e sostenuto anche da altri Comuni, tra cui Vicchio, si definisce chiaramente una centralità decisionale degli enti locali e si ritiene di approfondire ogni possibile ipotesi per garantire ‘l’esclusiva presenza di soci pubblici nel capitale sociale della società affidataria del servizio idrico integrato'”.
“La ripubblicizzazione del servizio idrico è un punto fermo del programma elettorale e amministrativo – precisa il sindaco Tagliaferri -, ed è peraltro una posizione condivisa da tanti sindaci Pd e centrosinistra. Serve più coraggio e più chiarezza su un tema così sentito e importante per i cittadini”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 ottobre 2024
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