Nicco campione del mondo, un Palazzuolese ai vertici del Tiro al piattello
PALAZZUOLO SUL SENIO – Un paese di 1000 abitanti d’ora in poi può sfoggiare un campione del mondo; Nicolò Fabbri ha vinto il campionato del mondo a squadre di tiro al piattello specialità fossa universale e si è piazzato terzo nella gara individuale.
E’ un primato da scrivere nei cartelli di ingresso al paese.
Dai social è rimbalzata la notizia della bella vittoria e a Palazzuolo c’è effettivamente orgoglio.
Nicolò è un prodotto locale (Docg), Palazzuolese purosangue, origine Poli e Fabbri, due famiglie dal dna che si perde nella notte dei tempi di Palazzuolo.
Il padre Gianfelice porta avanti una storica falegnameria a Palazzuolo. La madre è titolare di una ditta di consulenza e contabilità.
Un ragazzo cresciuto sulle orme del babbo e del nonno, due cacciatori appassionati e dalla mira più che buona. Una passione che è cresciuta nelle mattine passate al capanno nelle brume dell’Appennino. Poi il piattello, una disciplina difficile dove conta la mira, il riflesso ma anche la testa, reggere lo stress della gara senza farsi influenzare dai pochi errori.
Un ragazzo cresciuto col fucile in mano che è diventata disciplina sportiva. Sempre sorridente, mai sopra le righe, legato ai valori del nostro territorio. E’ una vittoria della quale tutti i Palazzuolesi hanno gioito.
Però io credo che quando su quel podio hanno suonato l’inno nazionale Nicolò abbia dedicato ai suoi nonni questa vittoria.
A Gino Fabbri, artigliere di contraerea nella II guerra mondiale, e a Cecco Poli, animatore delle tante attività di Palazzuolo.
I nonni non ci sono più ma sicuramente hanno gioito ad ogni piattello e con l’Inno Nazionale qualche goccia di pioggia veniva dalle loro lacrime di gioia.
Alle famiglie e ai parenti facciamo gli auguri, un campione del mondo in casa capita a pochi!
Lucio Cavini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Agosto 2020