Non una di meno: “Su senologia state dando i numeri”
BORGO SAN LORENZO – A circa due settimane dalla decisione della Regione Toscana e dell’azienda sanitaria di sospendere temporaneamente il trasferimento degli interventi chirurgici di Senologia dall’Ospedale di Borgo San Lorenzo al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (articolo qui), il movimento “Non una di meno” invia un comunicato che pubblichiamo integralmente.
“Volevamo rispondere a quanto comunicato ultimamente sui media e nei convegni, e lo abbiamo fatto con calma e ponderazione. In molti, riguardo agli interventi di senologia chirurgica nell’ospedale di Borgo San Lorenzo, hanno dato i numeri; chi come l’assessore regionale alla Salute, con la finalità di giustificare il trasferimento per non eccellenza causa i pochi casi, ha parlato di 35 interventi nel 2016 (chissà chi gli ha fornito i dati….); chi, come la Repubblica, meno di 50 (tombola!); chi, come noi, è andato a verificare puntualmente ed ha visto che gli interventi in toto comprensivi di Day Hospital sono stati 72.
A questo punto vogliamo capire: si cerca di fare terrorismo mediatico, per spingere le donne in altre strutture in modo da poter togliere un ulteriore servizio con il silenzio della popolazione o cos’altro? Ma i nostri amministratori e governanti, non sono stati eletti dal popolo per difenderne i diritti? Che difesa è quella di svuotare i servizi dell’ospedale territoriale, sfogliandolo come una cipolla, prima non dando le risorse necessarie e costringendo ad una minore offerta; poi invitando la popolazione a rivolgersi altrove per basso numero di interventi; infine trasferendo i servizi costringendo le persone a doversi sovraccaricare anche l’onere economico e di tempo di spostamento per andare in strutture lontane dal proprio domicilio. Ponte a Niccheri, Torregalli e l’IOT diventano per i cittadini del Mugello che si spostano con i mezzi pubblici, veramente irraggiungibili. Ricordiamo, che noi con la senologia avevamo l’eccellenza, e che questa non è obbligatoriamente legata ai grandi numeri! Solo per i tempi di attesa per l’intervento ad esempio, Borgo San Lorenzo aveva 10 giorni, a fronte dei 40 di Ponte a Niccheri. E non è forse un eccellenza rispondere alla patologia tumorale in tempi brevi? Ci teniamo a ribadire che non ci fermeremo ed invitiamo la popolazione ad aderire al presidio davanti al comune di Borgo San Lorenzo in occasione del prossimo consiglio comunale che indicativamente si terrà nell’ultima settimana di luglio”.
Movimento Non una di Meno
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 luglio 2017