Nuove attività di chirurgia ambulatoriale nel Mugello per i pazienti dermatoncologici.
BORGO SAN LORENZO – Nasce un nuovo percorso di diagnosi e cura del paziente con melanoma e altri tumori cutanei all’ospedale del Mugello grazie al concetto che, dalla visita al follow up, mira a rimettere al centro il malato di tumore della pelle, ottenendo per lui il miglior esito di cura. Il nuovo percorso per il trattamento delle lesioni cutanee è stato ideato con un duplice obiettivo: garantire una migliore appropriatezza dell’accesso del paziente con problematiche dermatologiche oncologiche che deve essere operato in regime di chirurgia ambulatoriale e permettergli, nell’eventuale fase successiva di controllo, l’accesso al follow up dermatologico e, nel caso, la presa in carico multidisciplinare da parte di professionisti specializzati. Tutto questo all’interno di un progetto pubblico che nasce nel Mugello, ma a cui possono accedere tutti gli assistiti della Ausl Toscana centro e, per la parte che riguarda le prestazioni di chirurgia ambulatoriale, a fronte di tempi di attesa notevolmente ridotti.
Il percorso è stato realizzato dalla Chirurgia generale dell’ospedale del Mugello, diretta da Andrea Buccarelli, con l’approvazione della direzione sanitaria dell’ospedale del Mugello e forte dell’apprezzamento del direttore del Dipartimento della Chirurgia generale, Stefano Michelagnoli. Fondamentale per la sua realizzazione è stata la sinergia con i medici di medicina generale grazie al coinvolgimento dell’Aft Mugello (Aggregazione funzionale territoriale) e con i medici di due strutture ospedaliere della Ausl Toscana centro. Si tratta della Melanoma & Skin Cancer Unit, la struttura di riferimento regionale e dell’area Vasta Centro che si occupa di melanoma e tutti gli altri tumori cutanei, con sede presso l’ospedale Santa Maria Annunziata e diretta da dott. Lorenzo Borgognoni e della Dermatologia del presidio Piero Palagi diretta dal prof. Nicola Pimpinelli.
“Il percorso che si è sviluppato sull’oncologia cutanea con l’ospedale del Mugello – spiega Borgognoni – rappresenta un esempio concreto di un approccio multidisciplinare e la realizzazione del modello di rete oncologica. Secondo tale modello il paziente con tumore cutaneo trova accessi diffusi nel territorio, un trattamento in loco e, qualora necessario, percorsi pre-costituiti e facilitati fino a trattamenti di alta specializzazione. Qualora ne abbiano necessità, i pazienti con tumori cutanei presi in carico nell’ospedale del Mugello usufruiscono di un accesso diretto alla Melanoma & Skin Cancer Unit senza dover riprenotare tramite Cup, ma tramite un canale diretto tra i professionisti dei due presidi ospedalieri, non solo per i trattamenti maggiori per il melanoma, ma anche per le forme avanzate dei tumori cutanei non-melanocitari che richiedano interventi ricostruttivi e di chirurgia microscopicamente controllata”.
Dopo l’intervento di chirurgia ambulatoriale, gli esami istologici decideranno quale esito dovrà avere il percorso: il paziente che non verrà ricontattato potrà considerare concluso il suo percorso di cura (tenendo presente che in caso di patologia benigna dovrà comunque ritirare l ‘esame istologico ed informarsi come indicato sulla relazione di chirurgia ambulatoriale); diversamente, a seconda del suo stato clinico, potrà essere indirizzato o verso la Melanoma Unit o verso il Palagi dove verrà preso in carico per il follow up.
Il fine di questa nuovo percorso – spiega Simona Santoni, chirurgo generale e referente del nuovo progetto lesioni cutanee – è garantire al paziente sia un preciso inquadramento diagnostico da parte dello specialista dermatologo in merito alla lesione cutanea da operare, evitando così interventi chirurgici non necessari, sia un trattamento post-operatorio adeguato secondo le raccomandazioni cliniche, risultato di discussione da parte di più specialisti del settore. Grazie alla preziosa collaborazione con i medici di medicina generale del Mugello, il paziente che arriva da noi adesso è selezionato e successivamente, per i casi in cui è indicato, può usufruire di un percorso di diagnosi e cure per il follow up post-operatorio.
Per ciascun paziente, inoltre, viene elaborata una scheda personalizzata a cura del GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare) di cui è entrata a far parte anche la dottoressa Santoni che una volta alla settimana discute i casi più gravi con il team presso la Melanoma & Skin Cancer Unit.
“La mia presenza nel GOM – commenta la dottoressa Santoni – è a garanzia di un percorso per il paziente che è stato operato presso l’ospedale del Mugello così che possa usufruire di un inquadramento migliore del caso in un contesto di valutazione Multidisciplinare e poter successivamente essere preso in carico dalle strutture dedicate per un adeguato follow up”.
Per poter far fronte ad una aumentata richiesta e poter smaltire rapidamente le liste di attesa sono state incrementate le sedute di chirurgia ambulatoriale dedicate a tali patologie presso l’ospedale del Mugello.
Gli interventi di chirurgia ambulatoriale vengono eseguiti circa 2 volte alla settimana, fra cui il sabato mattina. Nel ultimo anno sono stati ridotti i tempi di attesa per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale e sono aumentate il numero delle prestazioni. Al momento i tempi medi di attesa per gli interventi di chirurgia ambulatoriale sono di circa 2 mesi, per le lesioni con carattere di urgenza si riducono a 7 – 10 giorni.