VAGLIA – Dopo l’allarme lanciato dalla Consigliera comunale di centrodestra Claudia Dominici (articolo qui), anche l’amministrazione di Vaglia, con il videsindaco Cresci, interviene in merito alla possibile apertura di un nuovo Centro accoglienza straordinaria nei locali dell’ex hotel Monte Morello a Ceppeto, nel Comune di Sesto ma funzionalmente più vicino a Vaglia, mettendo l’accento sulla grande quantità di migranti già ospitata dal territorio di Vaglia in rapporto alla sua popolazione, sulla mancanza di trasporti pubblici che collegano la zona e sulla presenza di una rete idrica privata, giudicata insufficiente:
L’Amministrazione Comunale di Vaglia negli scorsi giorni ha appreso, in maniera casuale e non ufficiale, dell’ipotesi che si sta concretizzando in queste ore per la realizzazione di un CAS a Ceppeto, presso l’ex “Hotel MonteMorello”, nel Comune di Sesto Fiorentino. Teniamo prima di tutto a precisare che le Amministrazioni Comunali non sono state in alcun modo coinvolte nella scelta dell’ubicazione e nella pianificazione dell’accoglienza. Per quanto riguarda il Comune di Vaglia, non siamo mai stati neppure informati nonostante la vicinanza territoriale con la struttura, al confine fra i due Comuni.
Oltre a rilevare che la comunità di Vaglia ospita già un numero molto alto di ospiti nei due CAS presenti sul territorio, circa 220 ospiti per 5000 residenti, esprimiamo una valutazione del tutto negativa sull’ubicazione scelta: nello specifico si tratta di una zona di case sparse, isolata e non servita in alcun modo da servizi di trasporto pubblico e che, nei mesi estivi, fatica a garantire l’approvvigionamento idrico alle 150 famiglie residenti nella zona. Il consorzio privato che gestisce l’acquedotto ci ha fatto già sapere che non sarà in grado di fornire il servizio in caso di aumento considerevole della richiesta come nel caso atteso (aumento improvviso del 30% dell’utenza).
Ci domandiamo quindi se la Prefettura abbia valutato attentamente queste questioni, e nel caso come intenda intervenire per garantire trasporti, controllo del territorio e acqua potabile agli eventuali ospiti della struttura e alle famiglie residenti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Agosto 2024
2 commenti
Decide la Prefettura e Ministero degli Interni. Del parere del Comune di Vaglia non gli importa niente, altrimenti non avrebbero già fatto due Cas nel territorio del Comune. Che sono già più che sufficienti, per creare disagio per la strada e sui mezzi pubblici.
Ci sono ROBOT CHE BALLANO CHE.FANNO I CSMERIARI CHE PARLANO ECC.ECC
POI MI SEMBRA CHE.CI.SIA ANCORA LA TRATTA DELL’ESSERE.UMANO CHE SEGUE IL DIO DENARO. MA SIAMO NEL 2024 O SBAGIO
??????
BUONA SERATA