Officina Vicchio 19 ironica sul nuovo tratto di pista ciclabile: “Bello pedalare sì, ma c’è da sudare…”
VICCHIO – Il gruppo consiliare vicchiese commenta la nuova pista ciclabile ricavata sul viale Beato Angelico, definendola “un misto tra un allenamento per l’Eroica e una roulette russa”.
È il ritornello di una nota canzone italiana degli anni ’90 ma a guardarci bene è l’augurio che si faranno i vicchiesi che vorranno percorrere la nuova, fiammante pista ciclabile ricavata sul viale Beato Angelico. E non fateci passare come i soliti detrattori della mobilità sostenibile e nemici del pianeta, siamo felici dei progetti che vanno in ottica green ma a patto che siano fattibili e soprattutto sicuri. La nuova viabilità dedicata alle bici lungo il viale è un misto tra un allenamento per l’Eroica e una roulette russa. Una ciclovia ricavata tra la carreggiata esistente e lo scolo che porta ai tombini con passaggi continui sugli stessi con annessi pericoli. Insomma, se non piove è una prova di equilibrio, quando piove diventa proprio una prova da circo; in questo modo ci troveremo una carreggiata ridotta in larghezza (e già non è che fosse proprio un’autostrada) e un percorso ciclabile nel quale, oltre al caschetto, lo raccomandiamo, servirà una gran dose di fortuna e spericolatezza. Sappiamo che i 150.000 euro investiti erano frutto di un bando per la realizzazione della Ciclovia dei tre laghi (che al momento esiste ancora a pezzi) ma si tratta comunque di soldi pubblici e ci chiediamo se non potevano essere spesi meglio piuttosto che per questo abbozzo pericoloso di ciclabile e per una discussa riorganizzazione di Piazza della Vittoria, della quale abbiamo chiesto delucidazioni nel prossimo consiglio comunale. Senza contare le disastrose condizioni dell’ecoturistica lungo Sieve, che rende il nuovo pezzo di ciclabile una nuova diramazione proiettata verso il nulla.
Fonte: Officina Vicchio 19
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 novembre 2023