Ora Acqua Panna va a metano. Un altro contributo per salvaguardare l’ambiente naturale del Mugello
SCARPERIA E SAN PIERO – Adesso lo stabilimento dell’Acqua Panna va a metano. È stato inaugurato oggi, alla presenza diFederico Ignesti, Sindaco di Scarperia e San Piero, Aleandro Del Mazza, assessore Ambiente del comune di Barberino del Mugello, Claudio Scarpelli, Sindaco di Firenzuola e Claudio Boni, assessore alle Risorse del comune di Borgo San Lorenzo il nuovo impianto a energia pulita, interamente alimentato a GNL (Gas Naturale Liquefatto), un combustibile a ridotto impatto ambientale, che rifornirà integralmente il sito produttivo di Scarperia, dove viene imbottigliata Acqua Panna. Il taglio del nastro è stato effettuato con le stesse forbici utilizzate per l’inaugurazione dello stabilimento aperto nel 1962.
Un investimento importante, di 300 mila euro, e strategico, perché la caratteristica di Acqua Panna è sempre stata quella di avere elevatissimi standard qualitativi, che hanno come prima base quella di imbottigliare in un ambiente particolarmente preservato: e 1300 ettari totalmente a verde, dove si pratica solo agricoltura biologica -insieme a macchinari di avanguardia e a una speciale protezione di fonti e pozzi- sono una garanzia di purezza e salubrità non da poco.
Si tratta sicuramente di una caratteristica apprezzata, visto che ormai Acqua Panna è sulle tavole della ristorazione di qualità in 150 Paesi del mondo -la metà dell’acqua imbottigliata nello stabilimento di Scarperia se ne va all’estero-, e quest’anno la produzione ha avuto un ulteriore incremento, con 290 milioni di pezzi.
La scelta dell’energia pulita del metano è un altro tassello per la sostenibilità di questa attività industriale -e comporta peraltro un risparmio economico di circa il 20%-. Fin dal 2014 lo stabilimento, che impiega 156 persone, opera secondo il principio “zero rifiuti in discarica, 100% a riciclo”, una politica aziendale che ha consentito di riciclare totalmente i 1.426.429 kg. di rifiuti prodotti, nel 2012. Negli ultimi 5 anni sono diminuiti anche il consumo di energia elettrica (-9%) e di acqua (-8%) necessari per produrre una bottiglia di acqua minerale, a dimostrazione del fatto che anche tutte le operazioni accessorie, come lavaggi, risciacqui e usi industriali, sono state ottimizzate per ridurre lo spreco di acqua ed energia.
Grazie all’installazione di un grande serbatoio capace di contenere 25 tonnellate, lungo quasi 14 metri, e che ha un autonomia di un paio di settimane nei periodi di massi consumo, si usa un gas contraddistinto da emissioni di anidride carbonica e ossidi di azoto nettamente inferiori rispetto agli altri combustibili, e da una totale assenza di anidride solforosa e particolati.
“Siamo particolarmente orgogliosi -ha sottolineato Donatella Cursi, Direttore dello stabilimento di Acqua Panna- di alimentare lo stabilimento di Scarperia con un nuovo sistema energetico, integralmente alimentato a GNL, che contribuirà a ridurre in maniera significativa le emissioni di gas serra. Questo progetto, segna un momento significativo nella storia di Acqua Panna e dell’intero Gruppo Sanpellegrino, che da anni supporta iniziative volte a rendere il proprio business sempre più sostenibile e a valorizzare i territori in cui opera”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 novembre 2016