Ospedale del Mugello, le opposizioni borghigiane si arrabbiano, e l’amministrazione risponde
BORGO SAN LORENZO – “Adesso basta, la democrazia e il rispetto vengono meno”: si trovano tutti uniti i consiglieri di opposizione, Lorenzo Verdi e Leonardo Romagnoli della sinistra di “Borgo in Comune” con Francesco Atria e Claudio Ticci del gruppo della Lega, Marco Giovannini dei Cinque Stelle con Luca Margheri di Cambiamo insieme. Uniti nell’accusare di “censura e ostruzionismo” la maggioranza borghigiana in Consiglio comunale a Borgo San Lorenzo. Argomento del contendere la situazione dell’ospedale del Mugello, della quale, da tempo, si deve discutere in Commissione consiliare.
Alle critiche rispondono a stretto giro la presidente della III Commissione consiliare Giada Ciampi e l’assessore Carlotta Tai, che annunciano per il prossimo 10 settembre la discussione di questo argomento.
Ma sentiamo le opposizioni: “In data 7 agosto 2020 tutti i Consiglieri di opposizione -scrivono in una nota i sei consiglieri- , considerate tutte le precedenti e ripetute richieste (anche in sede di Consiglio comunale), con una lettera firmata hanno richiesto formalmente la convocazione “urgente”, entro fine agosto, della terza Commissione consiliare, per discutere le criticità vecchie e nuove relative all’Ospedale del Mugello, anche in considerazione delle ultime notizie pubblicate dalla stampa, che contraddicono le precedenti comunicazioni istituzionali del Sindaco.
Sono svariati infatti gli atti delle opposizioni che da Luglio 2019 attendono la trattazione in Commissione. Si ricorda a tal proposito che una Mozione specifica sull’Ospedale del Mugello (presentata nel luglio 2019) venne appositamente ritirata perché l’amministrazione rassicurò sul fatto che se ne sarebbe occupata in tempi rapidi la terza Commissione. Ecco dopo 14 mesi di pazienza e i numerosi solleciti adesso basta alla censura e all’ostruzionismo”.
A Giada Ciampi, consigliere dei Gruppi Civici e presidente della III Commissione l’uscita dei gruppi di opposizione non è piaciuta: “Si vuol montare un caso che non esiste”, dice. E con l’assessore Tai ha diffuso una nota di risposta:
“Rispediamo ai mittenti – dicono – parole pesanti come censura e ostruzionismo che non appartengono certo alla politica di questa Amministrazione.
In due Consigli comunali era stato fatto presente che erano in corso contatti con la ASL per verificare la possibilità di fare un incontro sul tema ospedale e che tutto era stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
L’Azienda Sanitaria, non crediamo certo sia necessario ricordarlo agli esponenti dell’opposizione, era ed è infatti in prima linea per combattere la diffusione del nuovo coronavirus e per recuperare le prestazioni non erogate durante il lockdown, oltre che impegnata nell’accelerazione di progetti frenati dalla pandemia.
I contatti non si sono mai interrotti anche prima dell’arrivo della lettera di richiesta citata dalle opposizioni e datata 7 agosto, ma che risulterebbe arrivata al Comune per mail ordinaria dalla casella di posta privata di uno dei consiglieri firmatari in data 10 agosto.
Il 14 agosto è stata inviata all’Azienda Sanitaria lettera ufficiale di richiesta partecipazione alla Commissione. Il 17 sono state individuate due possibili date entro la metà di settembre, una volta disponibili tutti i tecnici che sono stati cooptati per la partecipazione.
A seguito di verifiche è stato individuato, in data 31 agosto, il giorno del 10 settembre quale momento per svolgere la Commissione e sono in fase di redazione le convocazioni.
Quanto qui riportato è supportato da scambi via mail documentati”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 settembre 2020