MARRADI – Il Governo italiano, tramite il fondo ristori istituito dal Governo Draghi nel 2022, ha finalmente versato i primi risarcimenti ai tre figli di una vittima della strage nazista di Crespino sul Lamone, compiuta nella frazione di Marradi nel Luglio 1944. Si tratta del primo indennizzo pagato per il caso di Crespino, che ammontano a quasi 800 mila euro in totale, in favore dei tre figli, ormai novantenni, di Attilio Pieri (qui la sua storia), che fu trucidato quel giorno insieme ad altre 43 persone.
I figli della vittima sono stati assititi in questo loro lungo percorso dall’avvocato Diego Cremona e la loro sentenza favorevole, con il giudice Susanna Zanda, è stata la prima a passare in giudicato nel Maggio 2024, senza che l’avvocatura dello stato avesse presentato appello. Lo scorso Aprile si era riparlato della questione in quanto i figli avevano presentato ricorso al Tar della Toscana contro i ritardi nel pagamento, previsti inizialmente entro 180 giorni. Se il ricorso era stato poi respinto per questioni formali (articolo qui), rimaneva comunque il loro diritto al risarcimento, che adesso è finalmente arrivato, come riporta il Corriere Fiorentino di oggi, venerdì 26 Settembre. Risarcimento che potrebbe essere seguito da altri simili, dato che dopo questa prima sentenza ne sono arrivate altre (articolo qui).
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 Settembre 2025