Panna e il Gruppo Sanpellegrino puntano all’impatto zero: dal 2010 al 2017 calati indicatori di consumo delle risorse
SCARPERIA E SAN PIERO – Uso più efficiente delle risorse energetiche, riduzione degli sprechi e maggiore sicurezza sul lavoro. Questi i temi e gli obiettivi che Sanpellegrino, azienda di riferimento nel campo “beverage” in Italia con prodotti presenti in oltre 150 paesi e principale produttore di acqua minerale, sta declinando a tutto il gruppo, compreso Acqua Panna. Verso un impatto zero. Lo stabilimento mugellano dal 2010 al 2017 ha visto una riduzione dell’utilizzo di acqua minerale e industriale per i processi produttivi del 7%, una diminuzione dell’8% per il consumo di energia e un abbattimento del 50% delle emissioni che gravano sul clima, in particolare la CO2.
Panna era un’ex tenuta di caccia dei Medici che l’architetto Michelozzo – che in Mugello ha realizzato diverse opere – trasformò in una villa dedita all’allevamento e all’agricoltura, su un ampiezza di 1300 ettari. Dopo 500 anni quella funzione non è cambiata. Nell’azienda agricola infatti vengono coltivati prodotti bio certificati, utilizzati esclusivamente per l’alimentazione della fauna che popola la riserva, un’area protetta che ha come obiettivo quello di accrescere la biodiversità del territorio attraverso la tutela degli ambienti naturali e la reintroduzione di colture originarie. Proprio per questo motivo il tema del minimizzare l’impatto ambientale per la produzione è di grande rilevanza: Acqua Panna lo fa attraverso, ad esempio, l’utilizzo del gas naturale liquefatto Lng, come fonte esclusiva per ridurre le emissioni di gas serra e, più in generale, l’inquinamento locale, riuscendo a ridurre il 15% di anidride carbonica, il 70% di ossidi di azoto e il 99% di polveri sottili rilasciate in atmosfera.
Sanpellegrino spinge proprio quindi sull’accelleratore della crescita sostenibile e dell’economia circolare. Negli ultimi anni ha risparmiato 6000 tonnellate di Pet negli ultimi dieci anni, e solo nel 2017 ha usato 3200 tonnellate di Pet riciclato e 700 di Bio-Pet, realizzato a partire da eccedenze di canna da zucchero, che consente di offrire una bottiglia 100% riciclabile, leggera, infrangibile, perfettamente igienica e adatta anche al gasato. Gli stabilimenti sono alimentati al 100% da energia rinnovabile. Dal 2017, anche lo stabilimento di Acqua Panna aderisce al’Alliance for Water Stewardship, punto di riferimento internazionale che promuove la gestione sostenibile di acqua nel mondo, per salvaguardarla e renderla disponibile alle generazioni future.
Nel 2017 il Gruppo Sanpellegrino-stabilimento di Acqua Panna ha finanziato il restauro di Palazzo de’ Vicari a Scarperia, per rendere visitabili al pubblico i camminamenti delle mura (articolo qui) e la torre con l’orologio di Filippo Brunelleschi e ha attivato una partnership con Mugello Mediceo per la promozione turistica del territorio.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 ottobre 2018