Pianvallico srl, bye bye
MUGELLO – Non la vuole più nessuno, evidentemente. La società Pianvallico, prima spa ora srl, costituita nel 2000, sembra finita su un binario morto, dopo tante polemiche. Il primo a deciderne di venirne fuori -il sindaco Omoboni lo aveva annunciato già in campagna elettorale cinque anni fa- è stato il Comune di Borgo San Lorenzo, che ha ceduto le sue quote. Ora ha deciso di far lo stesso anche l’Unione montana dei Comuni del Mugello. Nella relazione per la “Revisione periodica delle partecipazioni societarie” si legge infatti: “va dato atto tuttavia che – allo stato attuale – occorre procedere all’ alienazione della partecipazione in quanto il suo mantenimento, a conclusione del progetto collegato all’incubatore di imprese, non risulta più necessario per il perseguimento delle finalita’ istituzionali dell’Ente. Tale azione di razionalizzazione sarà effettuata mediante cessione delle azioni con procedura ad evidenza pubblica entro i termini di legge”.
Ma alla fine, visto che nessuno si farà avanti per l’acquisto delle azioni, si procederà a una cessione, così come ha fatto di recente Borgo in favore dell’Unione montana. E stavolta l’Unione potrebbe girare tutto il pacchetto azionario al Comune di Scarperia e San Piero. Che deciderà il da farsi.
La Pianvallico nacque nel 2000 su iniziativa dell’allora Comune di San Piero a Sieve fra quest’ultimo ed un partner privato – Cepa S.p.A. di Pontassieve. Nel 2004 entrarono a farvi parte anche i Comuni di Scarperia, Borgo S. Lorenzo e la Comunità Montana del Mugello, oggi Unione Montana dei Comuni del Mugello.
Il 10 luglio 2014 l’Unione dei Comuni, a seguito del fallimento del socio privato, acquista dal curatore del Fallimento le quote ex Cepa dando origine al nuovo assetto della Pianvallico che diventa a tutti gli effetti una società ad intero capitale pubblico.
Il capitale azionario, pari a € 200.000,00, è così ripartito:
• Comune di Scarperia e San Piero 35%
• Unione Montana dei Comuni del Mugello 57,5% + 7,5% (quota del comune di Borgo San Lorenzo)
La mission della Pianvallico era quella -dice la scheda dell’Unione- “di promuovere e a contribuire allo sviluppo del territorio del Mugello mediante lo svolgimento di attività indicate dagli Enti Locali, necessarie per l’attuazione delle previsioni contenute nei loro strumenti di pianificazione e/o di programmazione urbanistica (tra cui il P.I.P. Petrona-La Torre nel comune di Scarperia e San Piero), commerciale, di sviluppo economico e sociale, di realizzazione di lavori pubblici ecc. ovvero mediante la produzione di beni e servizi, anche in forma associata, necessari o utili a perseguire qualsivoglia finalità o compito comunque d’istituto degli enti pubblici.
In particolare la Pianvallico persegue gli obiettivi del “Progetto Direttore” favorendo il potenziamento delle attività produttive attraverso la trasformazione, riorganizzazione e riqualificazione urbanistica delle aree, la promozione del territorio, la ricerca di nuove aziende da insediare, l’organizzazione di servizi per le aziende insediate.
I primi interventi della società si sono concretizzati nell’attuazione dei Piani di sviluppo per Insediamenti Produttivi (P.I.P.) dei comuni di San Piero a Sieve e Scarperia, incrementando la dotazione infrastrutturale per le aziende da insediare e/o già insediate presenti nell’area.
L’intera zona, con destinazione produttiva-commerciale, è adesso dotata della nuova viabilità di progetto che, oltre ad alleggerire il traffico veicolare sulla S.P. 503 del Passo del Giogo, caratterizzata da un eccessivo numero di accessi alle aziende preesistenti, ha agevolato, tramite la connessione con la nuova strada provinciale del Massorondinaio, il collegamento rapido e diretto con lo svincolo autostradale di Barberino di Mugello.
Inoltre, sono state realizzate strutture di servizio alle aziende quali: una rete infrastrutturale telematica a fibre ottiche, un asilo nido, una sala riunioni telematica e una mensa self service con annesso bar. In collaborazione con la Comunità Montana Mugello, oggi Unione Montana dei Comuni del Mugello, è stato realizzato un edificio destinato in parte ad incubatore di imprese , che è stato gestito dalla Pianvallico finchè l’interesse dimostrato dalle aziende non è cessato. A decorrere dal 2018 tale immobile è stato concesso in locazione per lo svolgimento di attività amministrative ad una delle società precedentemente “incubate” .”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 gennaio 2019