Pieraccioni torna in Mugello. Per gustare nuovamente le eccellenze del posto
VICCHIO – Leonardo Pieraccioni ben volentieri ha accettato l’invito di Coldiretti e dei principali consorzi agroalimentari mugellani – Granaio dei Medici, Consorzio Pane del Mugello, CAF, Marrone del Mugello igp- e venerdì sera si è messo a tavola a La Commenda di Vicchio per assaggiare nuovamente le eccellenze della zona.
Prima di usare forchetta e coltello ha “visitato” la rassegna dei prodotti allestita all’ingresso: tante carni della CAF, tagliatelle e tortelli del Granaio dei Medici, le birre di Corzano, i vini di Frascole, il pane del Mugello, le farine e le cioccolate a base di marroni. E scherzosamente ma non troppo ha ricordato che aveva una gran fame. E che quindi era venuto il momento di andare a tavola.
Una cena davvero al 100% mugellana, preparata dallo chef Sauro Ciani, aiutato dai titolari della Commenda e del pastificio La Fiorita, con Pieraccioni che ben volentieri ha poi sottoscritto la petizione di Coldiretti “Stop cibo anonimo”, a tutela dei prodotti locali.
Per poi correre, dopo le foto di rito con i sindaci dei comuni nei quali ha girato il film -Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero-, al cinema teatro Giotto, per la proiezione di “Se son rose”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 dicembre 2018