Pioggia di medaglie per le “Black Panthers” di Vicchio, nei campionati provinciali di pattinaggio
VICCHIO – Domenica scorsa si sono conclusi due mesi intensi di campionati provinciali di pattinaggio a rotelle. E per le “Black Panthers” di Vicchio non poteva esservi migliore inizio di stagione, visto che hanno conquistato ben 14 medaglie d’oro, 7 d’ argento e 4 di bronzo.
Campioni provinciali sono così i mugellani Ylenia Busico e Pietro Alinari nella specialità di Coppia Artistico, Giulia Materassi (Libero e Combinata Fihp), Fiorenza Alinari (Libero Uisp e Fihp), Pietro Alinari (Libero, Obbligatori e Combinata Uisp e Fihp), Arianna Busico, Naika Pisano, Thomas Autolitano, Vladimir Fusi (tutti Libero Uisp).
Vice campioni provinciali sono invece Claudio Casini (Libero Uisp), Ylenia Busico (Libero Fihp), Martina Masi (Libero Fihp), Arianna Busico (Obbligatori Fihp), Sofia Brilli (Libero Uisp), Francesca Margheri (Libero Uisp), Sofia Giaccioli (Libero Uisp).
Sono tornati infine con la medaglia di bronzo al collo Giulia Materassi (obbligatori Fihp), Claudio Casini (Libero Fihp), Noemi Graziani (Libero Uisp) e Sara Mazzetti (Libero Uisp).
Le stagioni non sono tutte uguali, le categorie diventano sempre più difficili e a livelli sempre più alti, e le gravi difficoltà logistiche, in particolare la mancanza di una struttura idonea per gli allenamenti della società vicchiese, non fermano l’entusiasmo e la voglia di andare avanti e migliorarsi sempre di più sia da parte degli atleti che delle insegnanti, che in pochi anni hanno davvero messo su un gruppo di alto livello che in campo nazionale riesce sempre a portare alto il nome della società e del Mugello.
“Non ci piace lodarci troppo – dicono le insegnanti – ma sicuramente l’impegno degli atleti e delle famiglie che ogni giorno ci sostengono non è da sottovalutare”.
Ma davvero l’impianto d’allenamento è inadeguato? “Purtroppo è una pista all’aperto di dimensioni non regolamentari, un po’ in degrado, ancora senza bagni, spogliatoi e magazzino da 5 anni. Freddo, pioggia, vento, fumi del vicino impianto a biomasse certo non aiutano i ragazzi che ogni anno affrontano gare sempre più complesse, ma la passione va avanti a tutto questo. Abbiamo un bel gruppo, e atleti davvero bravi, ci dispiace solo non offrire quanto in realtà si meriterebbero. Ma si va avanti come una grande famiglia, sopportando le difficoltà, e con la speranza che, sul piano strutturale, arrivino momenti migliori. Quel che conta in questo bel gruppo, al di là dei buoni risultati, è la voglia di condividere una bella passione, di far crescere i propri atleti e far trascorrere al meglio questa esperienza di sport che poi, qualsiasi sia il loro futuro di vita, lascerà in loro dedizione, volontà e coraggio”.
Ciliegina sulla torta, infine, il bel traguardo che per la prima volta le “Black Panthers” di Vicchio hanno raggiunto, la convocazione in Nazionale di Claudio Casini, classe 2002. Ha infatti partecipato al Raduno di Novara, stessa pista dove si terranno nel mese di settembre i campionati mondiali. Una bellissima esperienza per lui e una grande soddisfazione per una società sportiva “familiare” e “di campagna”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 marzo 2016