Polemiche per la chiusura delle piazze borghigiane: il sindaco replica al vicedirettore de Il Giornale
BORGO SAN LORENZO – Nei giorni scorsi è uscito un articolo, a firma Nicola Porro, nel quale criticava il divieto di stazionamento nelle piazze di Borgo San Lorenzo (articolo qui).
Il sindaco Omoboni ha risposto, tramite social, al giornalista romano: “Caro dott. Porro, il suo anatema contro di me è un motivo di orgoglio. Lo dico senza ironia. Sa perché? Perché domani si celebra il 25 aprile e ho capito ancora una volta quanto i metodi di un tempo passato continuino a circolare, soprattutto in rete. Qualche ‘riferimento’ locale (magari noto per prese di posizioni forti su bambini stranieri all’asilo e scuola paragonata a Auschwitz) le passa una notizia. La notizia viene presa senza approfondire e si confeziona un titolo che non c’entra nulla. Partono gli attacchi al profilo social (‘ora ti rimettono a posto’ era uno dei commenti più fini ed equilibrati), tralasciando i commenti aberranti sul suo post. Le consiglio, Porro, di leggere l’ordinanza e le ragioni dell’ordinanza, che ho spiegato bene a chi voleva ascoltare, comprese le associazioni di categoria che hanno espresso apprezzamento. Ripartire e difendere chi apre dopo tanto tempo (proprio e soprattutto i ristoratori che se vorranno, possono avere suolo gratis in più per i tavoli) e trovare una soluzione, affinché nei prossimi mesi tutti possano lavorare e divertirsi, tutelando la salute di tutti. Sa cosa Porro? Quella misura che ho preso non piace a tutti. Lo so. Molti la criticano. Apertamente, duramente. Ma almeno sono persone del mio paese, un paese dove magari ci si ‘sfoga’, ma alla fine la volontà di trovare una soluzione si trova sempre. Non sono delle ‘squadre’ virtuali che si muovono dove li porta l’odio della cattiva informazione. Buon 25 aprile, dott. Porro”.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Aprile 2021
Bravo Sindaco Omoboni. Bella risposta. Ma perchè si è creato un clima cosi teso a Borgo? Chi è che si diverte a coinvolgere i giornali nazionali che scrivono degli articoli improbabili? E a che scopo? Cosa ne sanno della situazione locale?Io sono stata via diversi anni e sono ritornata da poco. Una volta eravamo tutti amici e i problemi si risolvevano fra noi. Senza odio ma con collaborazione e amore per il paese. Io credo che questo modo di fare non porti da nessuna parte!
brava Signora ha detto bene..UNA VOLTA!
ora invece questa amministrazione non guarda in faccia a nessuno prende e decide!!! se ti va bene ,bene senno’ e’ cosi’
Loro non sbagliano mai
Chiudono le piazze e i giardini? e allora via tutti ad intasare le strade del paese, tanto sono larghe!
Fatemi capire. Un cittadino borghigiano, o alcuni cittadini, evidentementee inascoltati nel loro paese, oppure semplicemente messi “in minoranza”, si rivolgono alla stampa nazionale per dare evidenza a quella che loro ritengono una soperchieria e questo per il sindaco diventa un “anatema”? Se vuole risponda nei termini, ma senza appellarsi al 25 Aprile, alle “squadre” e ad Auscwitz. Etichettando, in pratica, come fascisti tutti quelli che non la pensano come lui e la sua maggioranza.
Facciamo che il 25 Aprile sia la festa di tutti gli italiani per la ritrovata liberta’ e non un cartellino rosso da levare in faccia agli avversari nelle piu’ strampalate occasioni.