Prezzo del latte, firmato l’accordo. Salvaguardata la produzione mugellana
MUGELLO – C’è l’accordo sui nuovi prezzi del latte, e questo, per gli allevatori mugellani è una buona notizia. Si conferma il prezzo fissato alcuni mesi fa, e si confermano anche i bonus per la qualità -preziosi per i produttori locali, in quanto consentono di far salire il prezzo fino a 45 centesimi.
L’accordo sul prezzo del latte alla stalla che vale per il triennio 2021-2023 è stato siglato tra Centrale del Latte d’Italia (CLI), ora del gruppo Newlat di Mastrolia, e le cooperativa dei produttori Terre del Granducato e Cooperlatte (articolo qui). “In una fase economica tanto incerta – afferma Cli, che produce latte toscano col marchio Mukki – e dove prevalgono scelte di estrema prudenza, la filiera toscana, con questo accordo, lancia un messaggio di straordinario rilievo: esso rappresenta una garanzia di stabilità per tutti gli allevamenti che conferiscono la produzione in Cli e vuole essere un atto di indirizzo per tutto il mondo zootecnico italiano”. Inoltre, aggiunge l’azienda, con l’accordo si avvia “un Progetto Integrato di Filiera, con un nuovo disciplinare per la produzione, capace di riempire il latte toscano di ulteriori contenuti qualitativi di prodotto del territorio, incrementando il benessere fisico e psicologico dei nostri animali, lanciando nuovi prodotti originali ad alto contenuto salutistico, in nuove confezioni ecosostenibili, mirati a particolari segmenti del consumo e rappresenterà un ulteriore salto di qualità del latte Mukki nel mercato del latte”.
A questo proposito, nei mei scorsi, si era parlato di utilizzare il latte mugellano, di alta qualità, anche per nuove linee di produzione, nel settore dell’alimentazione per l’infanzia.
Ma vediamo le cifre: il prezzo alla stalla corrisposto agli allevatori che conferiranno il latte a Cli sarà di euro 0,36 al litro, oltre, spiega l’azienda, “alle consuete maggiorazioni per la qualità”, come i bonus per il latte biologico (che rappresenta larga parte della produzione degli allevatori toscani), già previsti anche dal precedente accordo sul prezzo del latte, valido fino al 31 dicembre di quest’anno. Tali premi portavano fino a 0,45 euro al litro il prezzo effettivamente corrisposto agli agricoltori. Centrale del Latte d’Italia, con 4 stabilimenti produttivi e circa 415 dipendenti, produce e commercializza latte e suoi derivati con i marchi TappoRosso, Mukki, Tigullio e Vicenza sui territori di riferimento, attraverso oltre 16.000 punti vendita sia della grande distribuzione che del commercio tradizionale. L’azienda quest’anno è stata acquisita dal gruppo Newlat, e a luglio ha assorbito con una fusione per incorporazione la controllata Centrale del Latte della Toscana, nell’ambito di una razionalizzazione delle partecipate decisa dalla nuova proprietà.
(Foto: Fotocronache Germogli)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 Dicembre 2020