Quella circonvallazione mai aperta a Barberino. Il sindaco Mongatti spiega perché
BARBERINO DI MUGELLO – E’ una circonvallazione… infinita. Realizzata da molti anni, quasi completata, costata milioni di euro, ma ancora bloccata. A settembre 2018 ne fu aperto un primo tratto, nella zona della Ruzza (articolo qui), ma da allora tutto si è fermato. Il sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, ci ha spiegato come mai ed a che punto sono i lavori.
“Innanzi tutto – spiega il primo cittadino – devo premettere che è una strada destinata ad essere presa in carico dalla Città Metropolitana: si tratta di una delle opere collaterali della Variante di Valico. Il cantiere di Autostrade per l’Italia però si è fermato perché erano state chieste delle modifiche rispetto al progetto originario. Nello specifico è stato richiesto l’inserimento di alcune rotonde. Si tratta però di procedute che Autostrade deve far approvare dal Ministero dei Trasporti”.
Mongatti continua: “Nel frattempo l’amministrazione comunale ha sollecitato sia la Metrocittà che Autostrade, affinché si aprissero anche i restanti tre chilometri in via provvisoria, ovvero senza le rotonde. Si tratterebbe, quindi, di eseguire dei lavori che comunque andrebbero fatti e che permetterebbero l’apertura al traffico di tutta la circonvallazione. Crediamo che sia urgente che anche quest’ultimo tratto sia aperto perché col tempo l’opera rischia di deteriorarsi. Nel frattempo abbiamo affrontato i problemi ancora aperti: lo scorso anno è stato promosso dall’amministrazione un incontro tra Autostrade ed i proprietari dei fondi per fare in modo che gli accessi di quest’ultimi fossero garantiti. In seguito si sono tenuti ulteriori incontri tra i privati e la società per stipulare gli accordi e per inserire nella proposta anche le loro esigenze. La Città Metropolitana ha eseguito l’ultimo sopralluogo circa quindici giorni fa, allo scopo di verificare gli ultimi dettagli, adesso siamo in attesa ma speriamo di ottenere una risposta in tempi brevi così da poter aprire l’ultimo tratto il più presto possibile”.
Tranquilli a Firenzuola abbiamo una rotonda in cima alla Futa con un lampione mai acceso
Poi una bella galleria e un viale che sono stati modificati per metterli a norma
Tutto richiesto per la città metropolitana che la doveva prendere in carico e poi…:
Tutto li abbandonato