Quella stazione s’ha da salvare! Vota Fornello come “Luogo del cuore FAI”
VICCHIO – Conoscete Fornello? È una località nel Comune di Vicchio dove, fino al 1967 si trovava una stazione ferroviaria dove oggi si arriva solo a piedi, o in mountain bike, passando da Gattaia o scendendo il crinale che separa il Mugello dalla Romagna.
Ad oggi, di Fornello non rimane che qualche casa sparsa ed una vecchia stazione abbandonata, ma non dimenticata. Infatti, da qualche anno, sulla fermata del treno e sulla piccola località vicchiese si è riaccesa una luce di speranza. L’idea è di Daniele Guidi, giovane laureato in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio all’Università di Firenze, che si è visto affidare, come argomento per la tesi, proprio il recupero di questo luogo…del quale si è perdutamente innamorato.
Per questo si è inventato un progetto per riadattare la stazione ad uso degli escursionisti e cicloturisti. Ed è partita la scommessa di candidarlo come “Luogo del cuore FAI” (articolo qui) per recuperare l’edificio e trasformarlo in un rifugio/fortesteria, ma anche in un’aula didattica, in un’officina per MTB, in un Centro Visite attrezzato per poi, chissà, chiedere anche alle Ferrovie il ripristino della fermata.
Il recupero della zona, nel frattempo, è già partita grazie alla sezione Cai di Firenze che ha provveduto a ripulire e segnalare il sentiero, numero 56, che da Gattaia sale a Fornello. Anche lo scrittore Paolo Casadio ha contribuito alla rinascita di questo luogo, grazie al suo romanzo “Il bambino del treno”, che racconta la storia, ambientata durante la seconda guerra mondiale, del giovane capostazione Giovannino Tini, esiliato proprio a Fornello, della sua bella moglie Lucia che non tarda ad affezionarsi ai nuovi concittadini ed a quel posto tanto magico, e del figlio Romeo. Un giorno, però, la realtà entra drammaticamente nelle loro vite a causa di un treno, carico di Ebrei diretti nei Lager, costretto a fermarsi a Fornello. In quell’occasione Romeo incontra una bambina di cui si invaghisce…e da lì, tutto cambia.
Anche i ragazzi della III A della scuola media di Vicchio hanno fatto un appello per salvare la stazione: “La stazione di Fornello rappresenta un’importante meta per il nostro territorio – hanno scritto in una nota -. Noi, ragazzi della scuola media di Vicchio, abbiamo sfidato il vento e il gelo, e ci siamo
recati in gruppo a visitare un luogo così suggestivo. E desideriamo invitare tutti voi, lettori, a
partecipare al censimento per la riqualificazione della stazione di Fornello. Affrettatevi, il censimento è aperto solo fino al 30 novembre 2018”.
Per finire, anche la redazione de Il Filo invita i lettori a votare sul sito del Fondo Ambientale Italiano per recuperare questo splendido edificio ormai vittima del degrado e del passare del tempo.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 novembre 2018
save the trainstation…do not destroy