
VAGLIA – Il maltempo dei mesi scorsi ha gravemente ferito il territorio di Vaglia. Tra le tante questioni aperte c’è anche quella di via Riseccioni, una strada vicinale a uso pubblico che si innesta sulla via Bolognese poco prima di Fontebuona, e finisce nella zona di Bivigliano. Bernardo Agiolucci, uno dei residenti, si è fatto portavoce del problema, e afferma riferito alle precipitazioni dello scorso Gennaio e poi dello scorso Marzo: “L’alluvione l’ha trasformata in una mulattiera sconnessa, con punti particolarmente pericolosi, come quello nei pressi del ponte ferroviario dove il torrente ha eroso il terreno sottostante alla carreggiata, lasciando il tracciato instabile e a rischio crollo”.
Secondo Angiolucci i residenti di via Riseccioni hanno più volte chiesto un incontro con i rappresentanti del Comune per segnalare la gravità della situazione e sollecitare un intervento urgente. “Sono state inviate – afferma – comunicazioni ufficiali tramite PEC sia all’amministrazione comunale che alla Città Metropolitana di Firenze. Ma, finora, nessuna risposta è arrivata”. E aggiunge: “Non pretendiamo miracoli, ma almeno una risposta, un sopralluogo, un’indicazione chiara sui tempi. Siamo stanchi di rischiare ogni giorno per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola”.
Replica la sindaca di Vaglia Silvia Catani, che inquadra la situazione. “Il nostro territorio – afferma – sta affrontando una situazione complessa e diffusa, a causa di circa 40 tra frane ed erosioni, alcune delle quali di rilevante entità, che condizionano pesantemente la viabilità e la sicurezza di numerose aree. In questo contesto già critico, è utile inquadrare correttamente anche il caso di via di Riseccioni. Si tratta – aggiunge – di una strada a servizio quasi esclusivo dei residenti, che conoscono bene le difficoltà presenti già da tempo e che versa da tempo in condizioni precarie”.
“Per quanto riguarda la manutenzione delle strade vicinali di uso pubblico – aggiunge Catani – è bene ricordare che la normativa prevede che tale onere sia a carico dei proprietari frontisti, con il concorso del Comune in una quota che può variare tra il 20% e il 50%, in base all’importanza della strada. La legge stabilisce inoltre la costituzione di un consorzio tra i proprietari e il Comune, che ha il compito di coordinare e realizzare gli interventi di manutenzione. In assenza di tale consorzio,come nel caso di via di Riseccioni, la responsabilità della manutenzione ricade interamente sui privati”.
E conclude: “L’Amministrazione comunale intende comunque farsi carico della complessità della situazione e sta lavorando per pubblicare a breve un bando per la gestione coordinata delle strade vicinali, in collaborazione con i frontisti, per garantire maggiore efficienza e tempestività negli interventi”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Maggio 2025







