RECENSIONE – “L’ospite”, un noir che cangia in rosso rubino
VAGLIA – Lo spettatore è attirato e sedotto da colpi di scena, cambiamenti improvvisi, umoralità destabilizzanti che i due attori interpretano senza sbavature, in modo non solo credibile ma coinvolgente.
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© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 dicembre 2019