Respinta la mozione che impediva l’impianto RENOVO a Petrona
E’ finita 11 a 4, il consiglio comunale di Scarperia e San Piero non ha accolto la mozione che impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale a “dichiarare nulla ogni operazione di cessione dei lotti del P.I.P di Petrona – La Torre”, “procedere all’interruzione di ogni lavorazione attiva su detti lotti”, “recedere dalla partecipazione alla Società Pianvallico Spa, attraverso la dichiarazione di cessione delle quote societarie”.
L’atto di 13 pagine letto e introdotto da Luca Parrini, capogruppo della lista civica Idea 2.0, firmato insieme al Movimento 5 Stelle e a Liberamente a Sinistra, giudicato dal consigliere Piccirillo “non una mozione, ma un esposto” e commentato dal Sindaco Ignesti “irricevibile presentata così”, riconoscendo tuttavia il gran lavoro di raccolta dei dati, ha dato vita ad una discussione di oltre due ore, dove non solo i consiglieri, ma anche la stessa Giunta ha avuto modo di intervenire. Quel che è emerso è stato un chiaro messaggio politico, ossia che Pianvallico e i suoi organi dirigenti godono della totale fiducia dell’amministrazione e che ogni loro scelta è condivisa, come per altro sottolineato con forza da Piccirillo nei suoi interventi.
Non è emersa dall’ampio dibattito, che si è fermato più su questioni ambientali, la finalità reale della mozione, quella legata a legittime questioni procedurali, che è stata sviata da un lato, e non incalzata dall’altro. In particolare su alcuni decisioni che si sarebbe assunta Pianvallico, nel particolare l’abbattimento del 12% sul prezzo dei lotti sul bando e il prolungamento dei tempi dello stesso, senza effettuare un passaggio di giunta.
Nella convenzione tra Comune e Pianvallico, ricordano le opposizioni nella narrativa della loro mozione, che l’art.16 comma 7 recita “individuare… eventuali soggetti interessati ai lotti (sub-lotti) rimasti scoperti a seguito della procedura di evidenza pubblica di assegnazione (bando) a prezzi e condizioni non inferiori a quelli del bando”, e invece Pianvallico ha proceduto al ribasso del 12%, arbitrariamente, su terreni di proprietà pubblica.
E ricordano che l’art. 16 comma 3 dice “qualora non risulti assegnabile almeno il 66% delle aree messe a disposizione con il bando, la procedura viene temporaneamente sospesa in attesa delle determinazioni del Comune, da assumere con atto di giunta ”, e invece Pianvallico ha proceduto arbitrariamente al prolungamento del bando per l’assegnazione dei lotti dal 23 novembre 2013 al 12 gennaio 2014.
Per altro non è ancora reso disponibile il Piano di approvvigionamento da parte di RENOVO, vincolante alla stessa costruzione, che chiarirebbe come viene gestito il taglio del bosco e in che misura.
Probabilmente in questa fase di dibatto politico sarebbe stata più proficua una mozione che avrebbe impegnato il Sindaco a mettere per iscritto quel che sarà realmente l’impianto di Petrona, definendolo con precisione di termini, validando in sede amministrativa quanto il Presidente di RENOVO Arvati raccontò nella conferenza del 10 febbraio a Palazzo de’ Vicari. Ossia non un termovalorizzatore per i rifiuti, ma un azienda produttrice di pellet ad alta qualità brand Mugello, che coprirà interamente il fabbisogno dell’intera area metropolitana fiorentina, che userà in cogenerazione un piccolo impianto a biomasse di 1 megawatt utilizzante esclusivamente gli scarti della lavorazione stessa per le proprie necessità energetiche, che darà lavoro diretto e indotto, che valorizzerà i nostri boschi con tagli razionali e mirati, diminuendo frane e aumentando la capacità della foglia di fissare maggiormente la CO2. Convalida che, però, al momento con chiarezza non c’è stata: numerosi i momenti in cui gli stessi consiglieri di maggioranza si sono imbrogliati sui termini, dimostrando, volendo non pensare male, una leggera conoscenza dell’argomento.
Dal punto di vista ambientale il Sindaco Ignesti ha comunque specificato che ci saranno controlli mirati affinché vengano rispettati da RENOVO i parametri e gli obblighi progettuali approvati in conferenza dei servizi.
Fabrizio Nazio
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, marzo 2015