Rifiuti, lievitano i costi… e le tariffe
MUGELLO – La notizia dell’incremento delle tariffe per il servizio di raccolta dei rifiuti lo ha dato ieri il sindaco di Vaglia. Che non quantifica gli aumenti. Ma segnala incrementi dei costi per il conferimento in discarica.
Poi questi costi di discarica, con il porta a porta, andranno a diminuire, ma saliranno parecchio le spese per la raccolta, ancora da quantificare. L’impressione è che il saldo, per gli utenti, non sarà comunque negativo.
Ma sentiamo direttamente cosa scrive il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi.
LIEVITO
Di tariffa. Di TARI. Oggi siamo stati informati dal presidente di Publiambiente che a far data dalla fine del 2015 il costo del conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati è passato da 130 € alla tonnellata a 177. Il 26, 5% in più.
Come mai? Perché la discarica di Montespertoli, gestita da Publiambiente, è satura ed i rifiuti devono essere portati a Quadrifoglio, a Case Passerini, da dove poi sono trasferiti alle discariche di Peccioli o Terranova Bracciolini.
Quindi nella tariffa del 2017 ci sarà il conguaglio per il 2016 con relativo aumento.
Quando il servizio di raccolta dei rifiuti con il porta a porta andrà a regime, circa in media dopo un semestre, il quantitativo di rifiuti che andrà in discarica, secondo le stime di Publiambiente, si ridurrà, in totale per i cinque comuni del Mugello, passerà da un costo di 3,5 milioni di € a 530 mila €. Così come si avrà un risparmio anche con i rifiuti che andranno nel termovalorizzatore, perché non dovranno più essere sottoposti al TMB (Trattamento Meccanico Biologico) per estrarre la frazione umida, che sarà già stata stoccata a parte (altro meno 20%).
Di converso il sistema di raccolta porta a porta, molto più manuale, comporterà un aumento dei costi di personale ed ammortamento dell’attrezzatura. Ancora da quantificare, anche in relazione alla frequenza del ritiro dei rifiuti.
Leonardo Borchi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 novembre 2016