RIFLESSIONI SUL VANGELO DELLA DOMENICA – “Le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse”
BARBERINO DI MUGELLO – I sacerdoti del Vicariato del Mugello, a turno, propongono una riflessione tratta dalle letture della Messa domenicale. Oggi è la volta di don Francesco Stortini, vicario parrocchiale di Barberino di Mugello.
Carissimi lettori del Filo, il vangelo di questa XXIII° domenica del Tempo Ordinario è tratto dall’evangelista Marco, il quale ci narra il miracolo della guarigione di un sordomuto.
Gesù stava attraversando il territorio pagano, nei pressi del lago di Tiberiade, quando gli presentano un uomo sordomuto e gli implorano di guarirlo. Questa malattia ha un grande significato simbolico, questo uomo è incapace di ascoltare e di conseguenza non sa neanche parlare. La realtà della sordità riguarda tutti noi, abbiamo come un tappo nelle orecchie che ci impedisce di ascoltare: gli altri, Dio e in un certo senso anche noi stessi. Spesso viviamo nel frastuono delle informazioni veloci e nel caos delle preoccupazioni, sballottati a destra e a sinistra come questo sordomuto ci chiudiamo nelle nostre convinzioni e ragionamenti e diventiamo incapaci di metterci in relazione con chi è fuori di noi. Dice il vangelo che: Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!».
Gesù come con questo uomo desidera guarirci, perché sa che la sordità ci mette nella solitudine e nell’umiliazione per questo ci tira fuori dalla folla, simbolo del caos e ci prende in disparte, fissa una relazione con noi. Tocca la nostra sordità e mette sulla nostra bocca la saliva, simbolo della parola di Dio ed esclama questa parola aramaica Effatà, con la quale ci invita ad aprici! Aprire l’orecchio, aprire la bocca, aprire il cuore. In Lui possiamo uscire dal mutismo che ci impedisce di benedire Dio, per vivere e parlare correttamente.
Don Francesco Stortini
Vicario parrocchiale di Barberino di Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 settembre 2024