Rinviato a giudizio Luciano Baggiani, ex-sindaco di Borgo San Lorenzo
Luciano Baggiani, amministratore unico del gruppo Consiag, insieme a Paolo Abati, direttore generale di Estra e Paolo Quercioli, legale rappresentante di Estra Reti, è stato rinviato a giudizio, dal GIP di Prato, Silvia Isidori. Le accuse: abuso d’ufficio, turbativa d’asta e abuso di posizione dominante.
La vicenda che coinvolge l’ex-sindaco di Borgo San Lorenzo, è la cosiddetta “guerra del gas” tra il Comune di Prato, all’epoca amministrato da una giunta di centrodestra e i vertici della municipalizzata. In pratica la Procura ha contestato la trasmissione degli atti necessari alla redazione di un bando per mettere a gara la rete del gas, gara poi vinta dal consorzio Toscana Energia a discapito di Estra Consiag. Di aver cioè tentato di mettere i bastoni tra le ruote a un’iniziativa ritenuta politicamente ostile.
Secondo la Procura i vertici della municipalizzata, monopolizzati dal Pd, avrebbero ritardato fin quando fu possibile la trasmissione degli atti necessari alla redazione del bando. “Secondo noi – ha spiegato il procuratore capo facente funzioni Antonio Sangermano – gli indagati si sono intestati una battaglia politico-aziendale e hanno forzato le norme”.
Luciano Baggiani, iscritto al Pd di Borgo San Lorenzo, è da molti anni dirigente del Consiag, il consorzio pratese che gestisce acqua e gas, e dal 2012 ne è amministratore unico. Contemporaneamente, per un decennio ha ricoperto la carica di presidente dell’associazione nazionale degli ATO (da maggio 2004 a luglio 2013) . Numerose le cariche ricoperte: è stato per tre volte sindaco di Borgo San Lorenzo, dal 1980 al 1995, assessore alla cultura, pubblica istruzione, sport e politiche giovanili della Comunità Montana del Mugello-Val di Sieve dal 1991 al 1995, e consigliere della stessa comunità montana dal 1980 al 2000, nonché consigliere comunale a Borgo San Lorenzo -dal PCI ai DS e al PD-, dal 1975 al 2009. Ma la sua influenza maggiore Baggiani l’ha giocata nel settore dei servizi idrici, passando a più riprese da società di gestione a organismi pubblici che controllano, indirizzano e affidano la gestione stessa. E’ stato infatti dal 2002 al 2012 presidente dell’Assemblea del Consiag, dal 2002 al 2006 presidente dell’ATO3 Medio Valdarno -e dal 1997 al 2001 membro del Cda dello stesso ATO3-, dal 1995 al 2002 presidente dell’assemblea del Consorzio Consiag, dal 2000 al 2002 vicepresidente di Publiacqua.