Risparmiare luce ed energia. Quali sono gli interventi previsti dai Comuni del Mugello?
MUGELLO – Ieri, 10 marzo, abbiamo interpellato tutti e otto i sindaci mugellani. Chiedendo loro, vista la gravissima crisi energetica che si sta profilando a livello nazionale e internazionale, “quali misure di risparmio energetico che avete adottato o intendete adottare, o pensate siano opportune, alla luce della difficile situazione che sta venendo a creare (pesanti aumenti tariffe e rischio di scarsità di gas ed elettricità)”.
Le risposte sono giunte da cinque sindaci, quelli di Scarperia e San Piero, Vicchio, Firenzuola, Marradi e Dicomano.
Eccole:
Tommaso Triberti (Marradi): Alcune misure si stanno approntando come l’abbassamento del riscaldamento e la diminuzione degli orari nel palazzo comunale e lo spegnimento dell’illuminazione esterna del teatro dalla prossima settimana. Però abbiamo in questi anni fatto interventi importanti sul passaggio al led di gran parte dell’illuminazione pubblica che della gran parte degli edifici pubblici e quindi sarebbero interventi proprio solo di facciata.
Stefano Passiatore (Dicomano): Negli anni a Dicomano abbiamo installato una grande quantità di superficie di pannelli fotovoltaici. Nel 2016 abbiamo convertito tutta l’illuminazione a led e nel 2017 cambiato gli impianti di riscaldamento con macchine più efficenti. Circa i rincari del momento stiamo cercando di verificare se è possibile ridurre i punti di illuminazione pubblica nel rispetto delle norme in essere.
Federico Ignesti (Scarperia e San Piero): Io la pubblica illuminazione è da inizio gennaio che l’ho ridotta, in base alle zone e agli impianti. Per il resto degli edifici avendoli quasi tutti efficentati, si aspetta di mettere a sistema i pannelli fotovoltaici su scuole per autoconsumo. Poi la nostra mensa va ad induzione elettrica non a gas; e negli uffici già da un mese abbassiamo il riscaldamento. Semmai sarebbe necessario che Agenzia energia e governo facessero pagare meno le utenze per la pubblica illuminazione, visto che i lampioni sono un servizio per la sicurezza sociale stradale e l’ordine pubblico.
Filippo Carlà Campa (Vicchio): Abbiamo effettuato una prima ricognizione con gli uffici comunali e da questa verifica, che comunque continuerà, si è rilevato un elevato rincaro per le utenze gas, oltre il doppio dei costi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre riguardo alla spesa per energia, in particolare l’illuminazione pubblica, stiamo ancora approfondendo e valuteremo il da farsi in base all’evolversi della situazione e le leve su cui agire, compresi razionalizzazioni e possibile riduzione dell’illuminazione pubblica e riscaldamento, come peraltro si sta ipotizzando a livello nazionale. Per ora non prevediamo interventi urgenti ma monitoreremo costantemente e, come detto, le decisioni dipenderanno dal contesto nazionale, gli effetti della guerra in Ucraina e i provvedimenti ulteriori decisi dal Governo sul caro energia. Il Comune punta sulle energie verdi, pulite, rinnovabili: ha investito e investirà ancora. Tra le misure recenti: il raddoppio della centrale a biomasse per il riscaldamento dei locali pubblici (palazzo comunale, scuole e palestre, teatro, biblioteca), oltre a un’illuminazione pubblica interamente con lampioni a led. Il progetto di impianto eolico, se realizzato – si è in attesa che il governo si esprima -, permetterà di produrre energia pulita e sostenibile, una maggiore potenza di energia a prezzi bassi. Inoltre, tutti i progetti presentati dal Comune in ambito PNRR sono a impatto quasi zero. Stiamo poi approfondendo la fattibilità di attivare comunità energetiche per l’autoproduzione di energia sia per cittadini che imprese.
Giampaolo Buti (Firenzuola): Per riscaldamento a metano abbiamo già provveduto a razionalizzare con intervento sulla temperatura ambienti e durata accensione, inoltre a giugno il rinnovo di caldaie al plesso scolastico per consumare meno. Sull’energia elettrica continuiamo con efficientamento energetico di tutte le lampade con passaggio al LED. Previsione di investimento sui tetti palestra e magazzino comunale per impianti fotovoltaici, per produrre direttamente energia. Stiamo pensando ad una razionalizzazione dei lampioni pubblici con spegnimento in certe fasce orarie.
A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 marzo 2022