Rotary Club Mugello, passaggio di consegne. Maurizio Vignini nuovo presidente
MUGELLO – Passaggio di consegne fra presidenti, l’uscente e il subentrante. Un rito nel mondo del Rotary, anno dopo anno. Il momento del consuntivo di quanto è stato fatto, fra beneficenza e convivialità. Associazionismo rivolto verso il territorio. Progetti con ricadute sociali, conservazione di beni storici, divulgazione culturale. Cronaca di una serata rotariana.
Suona la campana, è il segnale. Inizia così la serata del passaggio di consegne, fra il presidente uscente, l’avvocato Elio Roselli, e quello subentrante, il ragioniere Maurizio Vignini. Il tutto nel contesto della loro sede conviviale il ristorante “Fattoria il Palagio”, a Scarperia, in un’atmosfera sobria, essenziale, nei ritmi dettati dal protocollo ormai consolidato per questo tipo d’evento. Al presidente uscente tocca il compito di condurre l’incontro, e lo fa con disinvoltura, mettendo a proprio agio tutti i presenti: soci, familiari e invitati.
Continua l’avvocato Roselli, illustra l’attività dell’anno rotariano appena concluso. “Making a difference” (“Fare la differenza”), è stato l’epitaffio che ha accompagnato questo suo mandato. Un grande impegno, cercato e condiviso con i consiglieri e tutti i soci. La scelta di combinare altre iniziative ai consueti appuntamenti annuali, dal “Rotarolio”, per la XVI edizione ed aggiornato con un regolamento rivisto, alla donazione di sangue, presso l’ospedale del Mugello, in collaborazione con Rotaract Club Mugello e Lions Club Mugello. Dunque si sono succedute e intervallate serate a tema con incontri dedicati ad approfondimenti su argomenti attuali, dalla vaccinazione alla lotta contro il terrorismo, dalla storia locale a quella del sistema ferroviario nazionale.

Rotary Club Mugello, passaggio della campana 2018-19 – il saluto del presidente uscente avvocato Elio Roselli
La serata scorre veloce. Le cose da dire non sono poche. Ci sono alcuni passaggi da citare, come i messaggi di apprezzamento arrivati dalle amministrazioni comunali, le diverse persone da ringraziare, comprese quelle dello staff dei locali che ospitano il club mugellano. Poi arriva il momento di ricordare i due progetti che hanno contraddistinto l’anno rotariano, entrambi a beneficio del territorio. Il primo, di ricaduta sociale, è quello che ha finanziato un corso di formazione in ecografia nefrologica, per il dottor Roberto Fanelli, propedeutico all’apertura di uno specifico ambulatorio in Mugello, andando così a coprire una carenza sanitaria rilevata nel comprensorio. Il secondo, a sostegno della conservazione del patrimonio artistico locale, ha permesso il restauro di un dipinto secentesco (articolo qui), appartenente alla collezione di Bosco ai Frati (la chiesa, il convento e il museo). Proprio correlate a quest’ultimo progetto sono legate le nomine di due soci onorari: per Jennifer Celani, Mibact Soprintendenza di Firenze, storica dell’arte per l’area Mugello, e per Gianni Frilli, lettore di storia locale, curatore volontario del museo di Bosco ai Frati.

Rotary Club Mugello, passaggio della campana 2018-19 – a sinistra il nuovo presidente Maurizio Vignini a destra Elio Roselli, presidente uscente
In ultimo, ecco il passaggio di consegne. Il collare di presidente ora cinge il collo di Maurizio Vignini. Lo attende il mandato per l’anno rotariano 2018-19. Un breve discorso di presentazione, con l’indicazione sulla composizione delle nuove cariche sociali e dei consiglieri, infine l’anticipazione delle sue linee programmatiche. Si chiude con la panoramica della sala per incrociare gli sguardi dei presenti. Nei loro volti si nota la soddisfazione per aver contribuito a tutto questo. Un orgoglio non ostentato, anzi appena accennato, nel realismo di aver fatto qualcosa, in maniera indefinita, senza pesarla o misurarla, di certo qualcosa: “Making a difference”. Di nuovo, suona la campana. Fine. Buonanotte, il saluto.
Il Filo
(Foto di Francesco Noferini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 giugno 2018