Rufina, raccolta indifferenziata puntuale. Il Convegno di Aer e quel “che non convince” l’opposizione
Il Convegno “2016. dal I° Gennaio si svolta: la tariffa rifiuti diventa “su Misura!”
E’ per sabato 26 settembre l’appuntamento con la nuova tariffa “su misura” che sarà introdotta a Rufina a partire da gennaio 2016. In occasione della 40° edizione del Bacco Artigiano, infatti, AER Spa e l’Amministrazione comunale hanno organizzato un momento di confronto con i cittadini ed addetti ai lavori in cui comparare il progetto con realtà già operative e strutturate nel resto d’Italia. “2016. dal I° Gennaio si svolta: la tariffa rifiuti diventa “su Misura!”: questo il titolo del convegno dove Amministratori di Varese, Parma e Modena illustreranno i sistemi utilizzati, i risultati raggiunti, le eventuali difficoltà sopravvenute e superate, l’impatto con i cittadini. «Il confronto diretto – ha commentato il Presidente di AER Spa, Giordano Benvenuti- crediamo sia fondamentale per gli utenti, per fare capire loro quanto possa essere intuitivo e vincente questo sistema, quanto ad oggi sia ormai diffuso ed individuato come il naturale sviluppo di una virtuosa raccolta differenziata dei rifiuti.»
Il programma della mattinata prevede in apertura dei lavori, alle ore 10.00, i saluti del Sindaco, Mauro Pinzani; a seguire Luigi Bosio, Direttore tecnico Coop.Erica e collaboratore del gruppo di lavoro incaricato dal Ministro per lo sviluppo del programma nazionale di prevenzione dei Rifiuti, che illustrerà il panorama generale dando spunti anche sulle strategie di prevenzione della produzione di rifiuti. Seguiranno gli interventi delle realtà non toscane,e quindi: Giuseppe Riggi Assessore Urbanistica ed Ecologia del Comune di Malnate (VA), Caterina Bagni Vicesindaco del Comune di Soliera (MO) e Michela Berzieri Assessore all’Ambiente del Comune di Medesano (PR). Chiuderà i lavori l’analisi del progetto di tariffazione puntuale in avvio a Rufina a cura del Presidente di AER Spa, Giordano Benvenuti, ed il dibattito pubblico. La mattinata sarà coordinata dal giornalista Alberto Andreotti ed a conclusione sarà offerto un piccolo aperitivo servito sotto il loggiato cinquecentesco della Villa Poggio Reale.
(Fonte: Ufficio Stampa Aer Spa – Francesca Calonaci)
Gruppo Consiliare “Insieme per Rufina”: Raccolta differenziata puntuale… quello che non ci convince
Cari amici e care amiche
In queste settimane l’amministrazione comunale ha fatto nel nostro capoluogo e nelle frazioni incontri per spiegare ed imporre, senza margine di trattativa, il nuovo regime di raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati.
L’approccio di non consultare preventivamente la popolazione ma di imporre unilate-ralmente una scelta così importante ci fa capire che l’ “amministrazione partecipativa e partecipata” tanto sbandierata dall’attuale maggioranza è un vestito buono che va indossato solo per certi eventi.
E’ stato riferito dagli oratori in sala che nel nostro territorio, servito da Aer per la raccolta dei rifiuti, qualcosa deve necessariamente cambiare nella raccolta dei rifiuti… che a distanza di anni dall’inizio di questa buona pratica i nostri cittadini stanno rilassandosi, differenziando sempre meno e che quindi una nuova tecnica, quella della raccolta dell’indifferenziato in maniera puntuale, sia indispensabile per salvare l’ambiente rufinese, il nostro territorio.
Quale via allora? La consegna per ogni nucleo familiare di un nuovo bidone da 40 litri di capienza di colore marrone e rosso per la raccolta del rifiuto indifferenziato, cioè quel rifiuto residuale in avanzo dal conferimento degli altri materiali differenziabili e riciclabili.
Ogni contenitore avrebbe un chip o un codice legato alla singola famiglia che misurerebbe l’importo variabile della Tari a seconda del numero di conferimenti effettuati, in alternativa a tale contenitore l’utenza potrebbe scegliere l’utilizzo di sacchetti sempre con codice a barre.
L’importo fisso della Tari legato alla metratura dell’immobile in cui la famiglia abita non cambia. E’ stata proiettata una slide in cui sono stati fatti vedere il numero di conferimenti di indifferenziato che una famiglia dovrebbe fare, a seconda dei componenti, per ottenere sconti del 10% o del 20% sulla parte variabile della tariffa. Se la memoria non ci inganna, e saremmo felice di correggerci, una famiglia di tre persone per esempio non dovrebbe conferire tale bidoncino agli operatori Aer non più di 1 – 1,5 volte al mese… Per chi sfora tale numero al momento non dovrebbero esserci rincari ma l’amministrazione si riserva la possibilità di effettuare possibili rincari. Quasi tutti i nostri abitanti, dato che il Comune di Rufina raggiunge il 70% di raccolta differenziata, conferiscono con attenzione i propri rifiuti ma almeno una volta a settimana l’indifferenziato viene conferito, immaginate a quanti rimedi, tipo chiudere in più sacchetti l’indifferenziato maleodorante “magari contenente un assorbente” che non va nel cassonetto dei pannolini viola ma bensì rimane nel cassonetto rosso… chi non ha un terrazzo come farà a tenere in normali condizioni igenico sanitarie, anche nella stagione estiva questo contenitore per circa un mese senza scappare dal cattivo odore?
Domande in parte accompagnate da risposte incomplete, timori di tanti rimedi come successo in altri comuni come ad Arezzo che hanno visto l’aumento dell’abbandono dei rifiuti in tante micro discariche, come già in parte succede a Rufina e come già segnalato dal ns gruppo consiliare anche nel corso del 2015.
Abbiamo posto all’assessore Calonaci e all’Ingegnere presente in sala domane e nostre considerazioni su questi temi:
– Il calo da loro evidenziato come fisiologico nella raccolta differenziata oltre che dei soliti furbetti è colpa di AER, vicino alla Stazione e vicino la Scuola Media i cassonetti condominiali vengono presi di mira, coloro che passano residenti in altre zone del comune o addirittura di altri comuni dato che le chiavi di apertura non sono differenziate gettano via i propri rifiuti senza attenzione arrivando dove tali serrature siano chiuse a romperle, in alcuni condomini sono mesi che le serrature non vengono riparate da parte di Aer. Il risultato di una riduzione della raccolta differenziata è una diretta conseguenza.
– Alla nostra domanda perché nei vai comuni gestiti da Aer per la raccolta dei rifiuti non sia presente un metodo di raccolta omogeneo e perché a Pontassieve hanno i cassonetti con la chiave elettronica che misura i rifiuti conferiti dall’utenza, ci è stato risposto, e i presenti alla riunione ci sono testimoni, che a Pontassieve non sanno cosa si può trovare nei cassonetti (con fare ironico) allora ho risposto che qualcuno dice le bugie dato che ogni 2 giorni sui mezzi di informazione ci comunicano che a Pontassieve si arriva a percentuali di raccolta differenziata record 75% circa… in merito alla scelte dei contenitori da 40l invece dei cassonetti come a Pontassieve con la chiave elettronica, la risposta è stata che modificare i cassonetti rossi esistenti sarebbe costato molto di più e quindi l’amministrazione ha deciso in tal senso. A tale affermazione abbiamo risposto che il disagio della popolazione con il cassonetto sarebbe stato di gran lunga inferiore.
– Perplessità per coloro che abitano nei condomini, la mattina lasciare fuori 18 – 30 bidoncini porterà sicuramente, specie per gli anziani, a scambi e perdite di tali contenitori, che ricordiamo essere come grandi bancomat per Aer dato che si paga in base ad ogni volta vengono vuotati… quante chiamate saranno fatte agli uffici di Aer per rimpiazzare tali bidoncini e per dare un nuovo codice da abbinare all’utente… siamo sempre più convinti che la spesa per modificare tali cassonetti sarebbe stata più contenuta.
Il nostro gruppo ritiene che è IMPORTANTE CHE I NOSTRI CITTADINI E LE NOSTRI AZIENDE PRODUCANO MENO RIFIUTI POSSIBILI, ma allo stesso tempo riteniamo che il tipo di raccolta avviata nel corso di questi anni sia, con tutti i mezzi di AER che girano per il nostro territorio, eccessivamente dispendiosa, ripetiamo ancora che una buona raccolta differenziata in cui chi conferisce sia tracciabile (es. chiavetta magnetica) con cassonetti di adeguate dimensioni (tipo quelli che vediamo a Firenze) con un camion compattatore con 4-5 persone per mezzo sia la soluzione migliore anche in termini economici per l’utenza rufinese.
Anche noi come Aer e il ns Comune vagliamo le esperienze delle altre amministrazioni, segnaliamo l’esempio basato sulla premialità del Comune di Trapani che prevede delle aree di raccolta dei rifiuti differenziati, in cui a seconda della quantità conferita e portata dall’utente nell’area di stoccaggio, l’addetto dopo opportuna verifica sulla corretta differenziazione, rilascia uno sconto sulla tariffa dei rifiuti da pagare: risultato? Minori spese di raccolta da parte del gestore del servizio, sconto per il cittadino virtuoso e immediato beneficio per l’ambiente.
(Firmato Gruppo Insieme per Rufina, Antonio Polverini e Roberto Boninsegni, 25 aprile 2015)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 settembre 2015